Perché le persone si sentono sole

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Anonim

Se ti senti solo, non sei solo. La solitudine è una sensazione spiacevole che le persone ottengono quando desiderano ma che non hanno contatti sociali con altre persone. Le persone possono essere circondate da altre persone, eppure si sentono ancora socialmente isolate e sole. L'esperienza della solitudine è universale e si verifica in tutte le culture. Potrebbe avere origini nella nostra eredità evolutiva, ma alla fine è il risultato di una combinazione di fattori che vanno dalla genetica alle decisioni personali.

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Evoluzione e solitudine

Nella logica apparentemente perversa dell'evoluzione, anche le emozioni umane straordinariamente spiacevoli sono adattive. Ci guidano ad agire in modi che sono nel nostro ultimo interesse. La paura ci fa fuggire dal pericolo. La rabbia ci costringe ad attaccare i nostri nemici percepiti, e l'ansia ci mobilita per prepararci allo sforzo. La solitudine, scatenata dal desiderio di connettersi con gli altri, raggiunge profondamente la nostra anima e ci spinge verso gli altri. È un bastone nocivo che la natura usa per ricordarci che siamo esseri sociali, che hanno bisogno e bramano il contatto con gli altri della nostra specie.

Genetica

I ricercatori dell'Università di Chicago che lavorano con ricercatori genetici dei Paesi Bassi hanno trovato una componente genetica della solitudine. I loro risultati, descritti su News. UChicago. edu, suggeriscono che alcune persone hanno una predisposizione genetica ad essere soli. Diversi tratti erano associati con la tendenza ad essere soli, tra cui scarsa stima, umore basso, ansia, rabbia e socievolezza inferiore. Questi ricercatori hanno scoperto che il 35% degli uomini e il 50% delle donne hanno riferito sentimenti di solitudine da moderati ad estremi. In particolare, questo studio è stato condotto nei Paesi Bassi, una cultura in cui le persone segnalano meno solitudine che negli Stati Uniti.

Cultura

Le culture e le società si differenziano per alcuni aspetti della solitudine, come la presenza e la disponibilità dei social network e del supporto sociale. Alcune società hanno strutture sociali che incoraggiano un maggiore contatto interpersonale e coinvolgimento. Le persone nelle democrazie sociali europee come la Danimarca e i Paesi Bassi hanno una maggiore integrazione sociale e la loro gente sperimenta meno solitudine. La cultura americana, con la sua enfasi sul lavoro, la mobilità, l'autonomia e l'individualità, può avere l'effetto non intenzionale di infliggere maggiore isolamento sociale e solitudine ai suoi membri.

Esperienza dello sviluppo e personalità

La ricerca psichiatrica ha una storia di identificazione dei correlati alla personalità e degli antecedenti evolutivi della solitudine. Le persone solitarie tendono ad avere più di una storia di perdita, trauma, sistemi di supporto inadeguati e genitorialità negativa, critica e dura. Le persone solitarie tendono a sentirsi antipatiche e non apprezzate. Tendono ad essere auto-coinvolti, timidi e impacciati.Queste tendenze possono servire come un cuneo che isola ulteriormente le persone che si sentono già lontane dagli altri.

Intervalli

Mentre la solitudine può sembrare il risultato di fattori al di fuori del controllo dell'individuo, ci sono cose che possono essere fatte per ridurre la solitudine, migliorare la connessione sociale e migliorare il benessere. Le persone solitarie devono mettere da parte la loro disperazione, la negatività e la disperazione e raggiungere le opportunità sociali che le circondano. Se sei solo, vale la pena cercare aiuto. Dopotutto, c'è una buona probabilità che qualcuno con cui non stai parlando stia sperimentando le stesse sensazioni di solitudine.