Quali sono le fasi di ritiro dal glutine?

Sommario:

Anonim

Una recente diagnosi di celiachia, allergia al grano o intolleranza al glutine può richiedere di prendere in considerazione una dieta priva di glutine. Aderire a un piano alimentare così rigoroso può essere piuttosto impegnativo, spesso richiedendo l'eliminazione di molti alimenti comuni come pane, pasta, alcune carni lavorate, formaggi e persino alcuni prodotti di gelato. Oltre alle restrizioni alimentari specifiche, le persone che seguono una dieta priva di glutine possono sperimentare una varietà di sintomi da astinenza, aggiungendo il disagio del processo.

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Sintomi iniziali di uno stile di vita senza glutine

È fondamentale per la salute e il benessere dei pazienti celiaci mantenere una dieta priva di glutine. È importante riconoscere che mentre una dieta priva di glutine avrà un impatto positivo sulla salute, potrebbe essere una transizione difficile. Esistono poche prove scientifiche a sostegno di questi casi, ma esistono molti forum e thread di siti Web per individui che riportano un'esperienza di sintomi di astinenza temporanea, simile a un alcolizzato, quando si inizia una dieta priva di glutine. Questi possono includere depressione, aumento del desiderio di determinati alimenti, irritabilità e sbalzi d'umore. La maggior parte delle persone riferisce sintomi di astinenza che durano da due a quattro settimane e vedono un miglioramento generale del benessere dopo questa fase iniziale.

Disturbi emotivi

Le prove aneddotiche trasmettono resoconti personali di disturbi emotivi nelle fasi iniziali di stretta aderenza a uno stile di vita senza glutine. Questi includono depressione, ansia, irritabilità, comportamento aggressivo, iperattività e sbalzi d'umore. Libri come "Dangerous Grains", del Dr. James Braly, M. D., descrivono esperienze personali con questi sintomi da astinenza. Egli afferma che il cambiamento di dieta ha effetti neurochimici nel cervello, con conseguente squilibrio temporaneo.

Cravatte alimentari

Altri forum indicano che il corpo inizierà a desiderare determinati cibi, proprio come le altre diete che eliminano cibi specifici. In questo caso, questi alimenti sono pane e altri oggetti a grano. Questo sintomo può essere attribuito agli aggiustamenti metabolici che l'organismo deve compiere quando si applicano cambiamenti significativi alla dieta o all'attività fisica. I sistemi del tuo corpo devono riconfigurare come usare i nutrienti e l'energia che sei o non stai fornendo.

Obesità

Un importante effetto collaterale e un fatto di cui essere a conoscenza, discusso in una review del 2005 in "Gastroenterologia", è l'aumento segnalato dell'obesità in soggetti che seguono una dieta priva di glutine seguendo una diagnosi di celiachia. Il dottor William Davis, cardiologo e autore di "Track Your Plaque", raccomanda uno stile di vita senza glutine ma avverte le persone a non considerare la dieta come una cura per la gestione del peso.Con tutti i prodotti senza glutine sul mercato, i celiaci e gli altri individui che perseguono uno stile di vita senza glutine tendono a credere che finché mangiano senza glutine, stanno mangiando bene. Proprio come i biscotti senza grassi non sono una licenza per mangiare l'intera scatola, uno stato "senza glutine" non garantisce neanche un pass gratuito. Le diete prive di glutine devono essere seguite mentre aderiscono anche a una dieta bilanciata e opportunamente proporzionata.