A basso contenuto di glutammato

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Anonim

Una dieta a basso contenuto di glutammato può essere richiesta da coloro che hanno una particolare sensibilità alla sostanza. Comprendere le diverse fonti e tipi di cibo che contengono il glutammato può aiutare gli individui sensibili a fare le scelte alimentari migliori ed evitare i sintomi della sensibilità al glutammato.

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Glutammato come additivo alimentare

Il glutammato è in realtà un amminoacido che fa parte degli elementi costitutivi delle proteine ​​presenti in tutti gli esseri viventi. È essenziale per la vita, il che significa che non si trova solo a circolare nel corpo umano, ma anche in una forma naturale in molti cibi comunemente mangiati. Quando il glutammato viene isolato dagli alimenti, ha in bocca proprietà esaltanti il ​​sapore, conferendo un sapore saporito o "umami" agli alimenti. Il glutammato può anche essere prodotto artificialmente e, quando combinato con sodio per mantenerlo stabile, è noto come glutammato monosodico esaltatore di sapidità, o MSG. Una sensibilità al glutammato può manifestarsi con mal di testa, nausea, disturbi gastrici e attacchi d'asma; l'insorgere di questi sintomi può manifestarsi entro poche ore dal consumo del cibo.

Trovato naturalmente negli alimenti

Una considerazione importante per coloro che desiderano seguire una dieta a basso contenuto di glutammato è che il glutammato si trova in molti alimenti in modo naturale e non solo come additivo. Alti livelli di glutammato naturale si trovano in alimenti che sono stati maturati, stagionati o conservati per qualche tempo, permettendo alle proteine ​​di degradarsi per rilasciare l'aminoacido glutammico. Le più alte concentrazioni si trovano in formaggi lunghi e stagionati, come parmigiano e roquefort. Altri cibi da considerare includono salumi, condimenti di salsa di pesce e salsa di soia. Il glutammato si trova anche in quantità significative in altri alimenti che non sono in alcun modo maturati. Questi includono funghi, pomodori maturi, broccoli, noci e piselli. I prodotti alimentari contenenti questi ingredienti contengono una quantità significativa di glutammato naturale e devono essere evitati se si deve seguire una dieta a basso contenuto di glutammato.

MSG in Alimenti trasformati

Alcuni alimenti trasformati contengono l'additivo MSG artificiale e questi tendono ad essere cibi salati, come scorte, salse, snack salati e pasti istantanei. Il ruolo principale di MSG è quello di migliorare il sapore saporito del cibo e renderlo più saporito. Il MSG si trova spesso in prodotti a base di carne meno costosi. Per sapere se un alimento contiene MSG, guarda prima l'etichetta del cibo. La legislazione richiede che se il glutammato monosodico sia stato aggiunto ad un alimento, l'etichetta deve dichiararlo nella lista degli ingredienti. Tuttavia, un alimento che contiene naturalmente glutammato non è richiesto dalla legislazione per dichiararlo sull'etichetta del prodotto, quindi sapere quali fonti di cibo contengono MSG è fondamentale.

Strategia per una dieta a basso contenuto di glutammato

Se si soffre di sensibilità al glutammato, eliminare il più possibile glutammato naturale e artificiale dalla propria dieta e ogni sintomo dovrebbe scomparire.Introdurre gradualmente alcune delle fonti naturali di glutammato nella dieta. Prendere nota con attenzione di tutti i modelli di sintomi che emergono. Continuando a costruire questo su un numero di settimane, è probabile che diventi ovvio se determinati alimenti sono alimenti innescanti così come quanto di determinati alimenti che potete tollerare. Utilizzando queste informazioni, potrebbe essere possibile sviluppare una dieta a basso contenuto di glutammato a lungo termine.