Semi di lino e Coumadin
Sommario:
Il medico può prescrivere Coumadin per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Semi di lino è comunemente usato per abbassare il colesterolo, migliorare la salute gastrointestinale e migliorare la salute del cuore. Tuttavia, se usi Coumadin è importante controllare le interazioni con altri farmaci, alimenti e integratori, consiglia gli esperti di Health Canada. Semi di lino possono interagire con questo farmaco. Consulta il tuo medico prima di unire i due.
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Significato
Coumadin è il nome commerciale del farmaco warfarin che assorbe il sangue. Questo farmaco ha un cosiddetto "margine terapeutico ristretto". Ciò significa che i cambiamenti nella quantità di Coumadin nel sangue possono alterare il modo in cui questo farmaco colpisce te. Troppo Coumadin nel sangue può portare a un eccessivo sanguinamento. Nel frattempo, troppo poco può influenzare la capacità di Coumadin di prevenire i coaguli, che a loro volta possono portare a gravi effetti sulla salute, tra cui infarto o ictus. Semi di lino possono influenzare i livelli di Coumadin nel tuo corpo.
Effetto
Il seme di lino può rallentare la coagulazione del sangue, quindi portarlo con Coumadin può causare un effetto additivo che aumenta il rischio di sanguinamento o lividi. Questo effetto è dovuto agli acidi grassi omega-3 presenti nei semi di lino, osserva il Centro medico dell'Università del Maryland.
Expert Insight
La combinazione di acidi grassi omega-3 come quelli dei semi di lino e anticoagulanti come Coumadin può essere utile nel trattamento delle malattie cardiache, secondo l'UMMC. Tuttavia, tale combinazione richiede un monitoraggio medico rigoroso e dovrebbe essere utilizzata solo sotto la supervisione di un operatore sanitario.
Considerazioni
Altre sostanze possono influenzare il rischio di sanguinamento o di coagulazione del sangue se assunti con Coumadin e / o semi di lino. Questi includono il coenzima Q10, condroitina più glucosamina, artiglio del diavolo, danshen, dong quai, integratori di olio di pesce, ginseng, mirtillo, caienna, tè verde, ippocastano, estratto di papaia, ippocastano, vitamine A e K, aglio, zenzero, camomilla tedesca, trifoglio rosso, succo di mirtillo, avocado, proteine di soia e alghe. Consultare sempre un medico prima di provare un nuovo integratore se si assumono farmaci. Chiedete inoltre al vostro fornitore di assistenza sanitaria indicazioni su alimenti che possono produrre interazioni con il vostro farmaco.