Che cosa aiuta la vitamina D?

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Anonim

La vitamina D è una delle quattro vitamine liposolubili necessarie al corpo umano. A differenza di altre vitamine, tuttavia, la vitamina D non si trova solo nel cibo, ma viene prodotta anche dal corpo dopo l'esposizione alla luce solare. La vitamina D funziona meglio in combinazione con il calcio per costruire e mantenere forti le ossa. La vitamina D è coinvolta nella regolazione del sistema immunitario, rendendolo importante per la salute generale. È importante mantenere livelli adeguati di vitamina D, poiché potrebbe essere correlata alla diminuzione dell'incidenza di alcuni tipi di tumori, pressione alta, obesità, osteoporosi e altri disturbi cronici.

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Osteoporosi e altri disturbi ossei

La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire e ad usare il calcio, un minerale necessario per ossa e denti forti. Pertanto, livelli adeguati di vitamina D durante l'infanzia sono particolarmente importanti per promuovere la formazione dell'osso. Inoltre, le donne in post-menopausa richiedono sufficienti livelli di vitamina D a causa della diminuzione della densità ossea e dell'aumentato rischio di osteoporosi, un disturbo osseo caratterizzato da ossa porose e fragili. Assumere un supplemento di vitamina D insieme al calcio può ridurre significativamente la perdita ossea, l'incidenza dell'osteoporosi e le fratture correlate. La vitamina D può aiutare a prevenire il rachitismo nei bambini e l'osteomalacia negli adulti. Questi disturbi causano l'addolcimento e l'indebolimento delle ossa.

Diabete

Una corretta alimentazione è il segno distintivo della prevenzione di disturbi cronici come il diabete. La vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione di tali condizioni. Nel numero di novembre / dicembre 2008 di "Diabetes Educator", Sue Penckofer, PhD e colleghi della Niehoff School of Nursing di Chicago, stabiliscono un legame forte tra i livelli di vitamina D e il diabete. I pazienti diabetici sono a rischio di sviluppare complicanze legate al diabete. I ricercatori hanno scoperto che livelli adeguati di vitamina D possono aiutare a ridurre le complicanze associate al diabete come le malattie cardiovascolari, l'insufficienza renale e la neuropatia periferica. L'elenco include anche infarto miocardico, angina e aterosclerosi.

Cancer

Secondo Cedric F. Garland et al. nel numero di febbraio 2006 di "American Journal of Public Health", vi sono forti prove che l'assunzione o la sintesi di vitamina D è associata alla ridotta incidenza e al tasso di mortalità del cancro, in particolare tumori del colon, della mammella, della prostata e dell'ovaio. Mentre ci sono numerosi studi epidemiologici e di laboratorio che documentano questa associazione, nessuno studio umano ha misurato direttamente l'effetto preventivo della vitamina D sul cancro. Di conseguenza, la salute pubblica e le comunità mediche non hanno adottato l'uso della vitamina D per scopi di prevenzione del cancro.

Cardiopatia

Gli individui con bassi livelli sierici di vitamina D sono a maggior rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto a persone con livelli adeguati di vitamina D.Questo include incidenza di infarto, ictus e insufficienza cardiaca. Inoltre, le persone con insufficienti riserve di vitamina D hanno più probabilità di soffrire di ipertensione, obesità, diabete, colesterolo alto e altri fattori di rischio cardiovascolare. Una carenza di vitamina D aumenta il rischio di accumulo di calcio che contribuisce alla formazione di placca nelle arterie che porta a ictus o malattie cardiache. Si ritiene inoltre che la vitamina D abbia un ruolo nel controllo della pressione arteriosa e nella prevenzione del danno alle arterie. Sono necessarie ulteriori ricerche per documentare in modo definitivo i benefici della vitamina D per la salute cardiovascolare.