Quali sono gli effetti collaterali della mancanza di vitamina D?

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Anonim

La vitamina D ha molti ruoli importanti nel mantenimento della salute nel corpo. Le fonti alimentari naturali di vitamina D sono limitate, ma includono pesce come merluzzo o salmone, oltre a uova e fegato di manzo. Latte, cereali e succo d'arancia sono spesso arricchiti con vitamina D. In alternativa, puoi assumere un integratore di vitamina D, ma la fonte primaria di vitamina D è la sintesi di questo nel corpo quando i raggi ultravioletti del sole colpiscono la pelle. Se non ottieni molta luce solare, prendi un integratore o mangi cibi che contengono vitamina D, sei a rischio di carenza di vitamina D e la mancanza di vitamina D può aumentare il rischio di diversi problemi di salute.

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Aumento del rischio di malattia ossea

Uno dei ruoli della vitamina D è quello di aiutare l'assorbimento del calcio da parte del corpo, che aiuta a rafforzare la struttura ossea. A causa di questo importante ruolo, l'ufficio nazionale degli integratori alimentari spiega che una carenza di vitamina D può causare la formazione di ossa fragili che possono deformarsi. Nei bambini, questo è indicato come "rachitismo" e negli adulti è chiamato osteomalacia. Mentre il rachitismo e l'osteomalcia sono legati a una grave carenza di vitamina D a lungo termine, anche un lieve deficit può portare all'osteoporosi o alla perdita ossea.

Aumento del rischio di malattie cardiache

Il fatto che la vitamina D regoli i livelli di calcio del corpo non influisce solo sulle ossa, ma colpisce anche i muscoli, compreso il cuore. Il calcio aiuta a regolare la contrazione del muscolo cardiaco e, senza un'adeguata regolazione, il cuore ne risente. Il numero di ottobre 2008 del "Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism" riporta uno studio condotto presso l'Università di Medicina di Graz, in Austria, che ha rilevato che l'insufficienza di vitamina D aumenta il rischio di malattie cardiache, insufficienza cardiaca e morte cardiaca improvvisa.

Aumento del rischio di diabete

Il numero di marzo 2008 di "Diabete, obesità e metabolismo" riporta che livelli insufficienti di vitamina D possono influenzare negativamente la produzione e il rilascio di insulina nel corpo, portando a l'inizio del diabete. L'autore principale, X Palomer, dell'Institut de Recerca di Barcellona, ​​in Spagna, afferma che la vitamina D regola i livelli di calcio, e il calcio aiuta a regolare la produzione e la secrezione di insulina, ma anche la vitamina D ha un effetto diretto sul funzionamento delle cellule pancreas, che è dove viene prodotta l'insulina.

Aumento del rischio di raffreddore e influenza

Bassi livelli di vitamina D aumentano anche le probabilità di prendere un raffreddore o un virus influenzale. La vitamina D svolge un ruolo così importante nel mantenimento di un sistema immunitario sano che il numero del 2009 del "Journal of Environmental Pathology, Toxicology and Oncology" ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che gli operatori sanitari dovrebbero sottoporsi a test per assicurarsi che non siano carenti di vitamina D, specialmente all'inizio della stagione influenzale o possibili epidemie di influenza suina.La relazione tra vitamina D e influenza risiede nel fatto che la vitamina D è in gran parte prodotta nel corpo dall'esposizione al sole e si verificano epidemie di influenza quando l'esposizione al sole è limitata, come durante i mesi invernali.

Aumento del rischio di cancro

Anche se i ricercatori non sono in grado di spiegare esattamente perché, un rapporto nel "Cancer Journal" di gennaio-febbraio 2010 afferma che quelli con bassi livelli di vitamina D hanno un aumentato rischio di sviluppo e progressione delle cellule tumorali e il rischio non è limitato a un particolare tipo di cancro. Il rapporto, presentato dal Roswell Park Cancer Institute di Buffalo, N. Y., afferma che un modo in cui la vitamina D sembra fermare la progressione del cancro è incoraggiando la morte delle cellule tumorali.