Una grande risposta: quando è il momento migliore per consumare proteine del siero del latte?
Sommario:
LIVESTRONG. La serie "One GREAT Answer" porta le tue domande sulla salute e il fitness agli esperti più intelligenti del mondo.
Video del giorno
C'è un momento migliore della giornata per consumare proteine del siero di latte? Quanti shakes è sicuro avere al giorno?
Lila Walker, Regno Unito
La risposta
Il miglior momento della giornata per consumare proteine del siero di latte è quando trovi conveniente farlo. Mentre molto è fatto del tempo dei nutrienti, studi recenti dimostrano che quando si tratta di proteine, "quando" non è tanto importante quanto "quanto". "
Un recente studio pubblicato su" International Journal of Sports Nutrition "ha confrontato due gruppi di sollevatori di pesi esperti. Uno ha consumato 42 grammi di proteine in polvere immediatamente prima e dopo l'allenamento, mentre il secondo ha assunto gli integratori a volte lontani dalle sedute di sollevamento. Lo studio non ha rilevato differenze nella forza o nella composizione corporea tra i due gruppi dopo 10 settimane.
Il takeaway? Puoi avere il tuo shake proteico ogni volta che vuoi, a patto che consumi abbastanza proteine per supportare i tuoi obiettivi di allenamento. (La ricerca indica che le persone attive dovrebbero assumere da 5 a 1. 0 grammi di proteine per ogni chilo di peso corporeo.)
Per quanto riguarda il numero totale di frullati che puoi avere in un giorno, non c'è davvero un punto in cui consumare proteine in polvere sarebbe pericoloso, di per sé. Ma affidarsi troppo ai frullati diminuirà il consumo di fonti intere di cibo, che sono più nutrienti rispetto al siero di latte in polvere. Le vitamine, i minerali e altri composti che si ottengono quando si mangiano cibi reali supportano la salute generale. Questo è il motivo per cui personalmente raccomando non più di due o tre porzioni di polvere proteica (comprese le barrette) al giorno.
Informazioni sull'esperto
Brian St. Pierre è un nutrizionista sportivo certificato (CISSN) attraverso l'International Society of Sports Nutritionists (ISSN) e uno specialista certificato di resistenza e condizionamento (CSCS) attraverso la National Strength and Conditioning Association (NSCA).