Iperreflessia e magnesio

Sommario:

Anonim

L'iperriflessia è la risposta disordinata ed esagerata agli stimoli comunemente causati da lesioni del midollo spinale, squilibrio elettrolitico, lesioni cerebrali e alcuni farmaci. Le reazioni generalmente includono ipertensione, cambiamento della frequenza cardiaca, aumento della sudorazione, ansia, disfunzione della vescica e cambiamento nel colore della pelle. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci e interventi chirurgici. Alcuni integratori come il magnesio possono anche aiutare a gestire la condizione.

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Magnesio

Il magnesio è un minerale che svolge un ruolo importante nell'attivazione degli enzimi, nella produzione di energia e nella regolazione dei livelli di calcio e vitamina D nel corpo. È il quarto minerale più abbondante nel corpo e può essere ottenuto da alimenti come tofu, legumi, cereali integrali, verdure a foglia verde e noci. Secondo l'ufficio degli integratori dietetici dell'Istituto Nazionale della Salute, il tuo corpo richiede da 80 a 420 milligrammi di magnesio al giorno, a seconda dell'età e della salute generale. Oltre alle fonti alimentari, il medico può consigliare integratori di magnesio per superare la carenza di minerale e per trattare condizioni come ipertensione, emicrania, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome premestruale e malattie cardiache. La dose varia per ogni individuo. Il medico può aiutare a stabilire un regime che è giusto per te.

Ruolo in iperriflessia

Il magnesio può aiutare a controllare l'iperriflessia nelle donne con lesione del midollo spinale durante il travaglio, secondo uno studio pubblicato nel numero di agosto 2000 dell '"American Journal of Obstetrics and Gynecology. "Il magnesio potrebbe, infatti, essere più efficace dell'anestesia epidurale nella gestione della condizione, afferma lo studio. Un altro articolo del "British Journal of Anesthesia" del marzo 2002 rivela che la somministrazione di solfato di magnesio può ridurre la gravità e la frequenza delle reazioni ipertensive nei pazienti con lesioni del midollo spinale e può quindi aiutare a gestire l'iperreflessia. Il Dr. George A. Mashour, autore del libro "Case Studies in Neuroanesthesia and Neurocritical Care", ribadisce che il solfato di magnesio può aiutare a gestire con successo l'iperreflessia nei pazienti con lesioni del midollo spinale.

Effetti collaterali

La maggior parte dei pazienti iperreflessia può ricevere il magnesio per via endovenosa sotto la supervisione di un medico. In questi casi non sono stati riportati effetti collaterali importanti. Gli integratori di magnesio orali sono disponibili presso la maggior parte delle farmacie senza prescrizione medica. L'uso eccessivo di integratori può portare a disturbi di stomaco, diarrea, bassa pressione sanguigna e riduzione della frequenza cardiaca. I supplementi possono anche interferire con determinati farmaci per la pressione sanguigna e diuretici e antibiotici come la tetraciclina.

Precauzioni

Non dovresti assumere integratori di magnesio per trattare l'iperreflessia senza consultare un medico. Assicurati che i tuoi integratori siano stati approvati dalla Food and Drug Administration o dalla Convention Farmacopea degli Stati Uniti per sicurezza ed efficacia.