Sviluppo della comunicazione infantile
Sommario:
- Video del giorno
- Linguaggio e linguaggio
- I primi cinque anni
- Milestones dello sviluppo
- Apprendimento della comunicazione bilingue
- Ritardi di sviluppo
Essere in grado di comunicare fluentemente è una parte significativa dell'essere umano: permette a una persona di imparare, costruire relazioni e avere successo nella vita. I bambini iniziano a comunicare dal momento in cui sono nati e da lì imparano le vaste regole che formano la parola e il linguaggio. È importante mantenere le linee di comunicazione aperte con loro ed essere consapevoli dei segnali che indicano ritardi nello sviluppo.
Video del giorno
Linguaggio e linguaggio
Il linguaggio e il linguaggio sono due blocchi di comunicazione collegati tra loro, ma diversi. Sono entrambi strumenti che consentono agli esseri umani di trasmettere idee, pensieri e preoccupazioni. La parola è l'atto di parlare. La lingua è il quadro di regole che consente a un gruppo di persone di scambiare parole con significato. La lingua non richiede la parola, in quanto potrebbe essere firmata, scritta o gestita.
I primi cinque anni
I primi cinque anni di vita di un bambino sono i più significativi quando si tratta della sua capacità di comunicare in modo efficace. Questi anni possono essere suddivisi in tre diversi periodi. Il primo periodo, che stabilisce le basi della successiva comunicazione, inizia alla nascita quando i bambini comunicano attraverso le espressioni facciali e le grida. Il secondo periodo di comunicazione, da sei mesi a 18 mesi, indica un momento in cui i bambini iniziano a comunicare intenzionalmente anche se non possono necessariamente verbalizzare tutti i loro bisogni. Il terzo periodo, da 18 mesi a cinque anni, è il momento in cui un bambino inizia a usare la lingua per apprendere e comunicare.
Milestones dello sviluppo
Sebbene ogni bambino impari e cresca a un ritmo diverso, c'è una linea temporale generale che suggerisce quando si inizieranno a raggiungere traguardi di comunicazione. Gli operatori sanitari possono guardare a questa linea temporale per valutare i progressi di un bambino. Un bambino di sei mesi, ad esempio, può generalmente rispondere girando la testa e gli occhi quando il suo nome viene pronunciato. Quando avrà 18 mesi, dovrebbe avere un vocabolario compreso tra 5 e 20 parole e dovrebbe essere in grado di seguire semplici comandi. A 36 mesi, il suo vocabolario sarà generalmente esteso tra 900 e 1 000 parole. All'età di 5 anni, dovrebbe capire i concetti relativi al tempo e dovrebbe essere in grado di usare un linguaggio descrittivo.
Apprendimento della comunicazione bilingue
Dal momento che un bambino è collegato per apprendere le capacità di comunicazione a un ritmo così rapido, è come una spugna quando si tratta di prendere qualsiasi lingua. La prima infanzia è il momento ideale per insegnare a un bambino più di una lingua. Un bambino che apprende due lingue in egual misura può svilupparsi a un ritmo diverso rispetto ai bambini che lo circondano, ma emergerà con abilità extra di vita. Dovrebbe raggiungere traguardi simili (come pronunciare le sue prime parole all'età di 1 anno e usare frasi di due parole all'età di 2 anni), ma può mescolare regole grammaticali e mescolare le lingue per un po '.Inoltre, se una nuova lingua viene aggiunta al di là della sua lingua nativa, egli può mostrare brevemente un normale periodo di silenzio.
Ritardi di sviluppo
Alcuni bambini presentano ritardi nello sviluppo della parola. I ritardi del linguaggio possono essere causati da menomazioni orali come il movimento limitato della lingua, ma possono anche essere causati da problemi di udito. I ritardi del linguaggio possono anche essere causati da problemi del cavo orale (comunicazione rallentata nelle aree di produzione del parlato del cervello) che possono anche causare problemi di alimentazione. I ritardi linguistici possono indicare condizioni sottostanti come la disabilità intellettiva e l'autismo. È importante riconoscere segni di ritardi nello sviluppo, potenzialmente prima che un bambino sia abbastanza vecchio per iniziare a parlare, in modo che l'intervento precoce possa aiutarlo a raggiungere il suo più grande potenziale.