L'aglio aumenta gli estrogeni?
Sommario:
L'aglio non aumenti probabilmente gli estrogeni. In realtà, non sembra affatto alterare i livelli ormonali. Questo non vuol dire che l'aglio non possa essere di beneficio per la tua salute. Gli studi suggeriscono che l'aglio può rallentare la progressione delle malattie cardiovascolari, migliorare i livelli di colesterolo, abbassare la pressione sanguigna e persino combattere il cancro, in particolare quando si tratta di tumori ormono-sensibili come il cancro al seno o alla prostata. Parlate con un medico prima di usare l'aglio per trattare qualsiasi condizione medica.
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Evidenza
Uno studio pubblicato nel "Journal of Nutrition" del marzo 2001 ha scoperto che l'aglio e i suoi composti derivati potrebbero alterare il metabolismo degli estrogeni. Sembra che i solfuri nell'aglio diminuiscano la reattività dei tessuti recettori ormonali. A sua volta, questo può potenzialmente inibire lo sviluppo di tumori ormono-sensibili come il cancro al seno. Questi solfuri, tuttavia, non abbassano o aumentano il livello di estrogeni nel corpo; essi influenzano solo la velocità con cui viene metabolizzato dal tessuto corporeo. L'aglio sembra anche avere lo stesso effetto sul metabolismo del testosterone, che potrebbe giovare nel trattamento del cancro alla prostata.
Dosaggio
Come qualsiasi integratore alimentare, la Food and Drug Administration non regola l'aglio nello stesso modo in cui regola i farmaci da prescrizione e senza prescrizione medica, quindi i dosaggi possono variare a seconda della marca. Le dosi terapeutiche, tuttavia, sono generalmente fissate tra 600 e 1, 200 milligrammi al giorno, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland. Parlate con il vostro medico per determinare se l'aglio può trarne beneficio.
Effetti collaterali
Sebbene l'aglio sia generalmente considerato sicuro, ha potenziali effetti collaterali, specialmente se preso come integratore. Potrebbero verificarsi nausea, gonfiore, alitosi e odore corporeo. Sono stati segnalati anche mal di testa, vertigini, affaticamento, perdita di appetito e dolori muscolari, ma questi effetti collaterali sono rari. L'aglio può interagire negativamente con farmaci antipiastrinici e fluidificanti del sangue, avverte il Centro medico dell'Università del Maryland.
Raccomandazione
Se i livelli di estrogeni sono bassi, una corretta diagnosi è essenziale per il trattamento. L'estrogeno può cadere per una serie di motivi, tra cui perimenopausa, menopausa, sindrome dell'ovaio policistico e insufficienza ovarica prematura, per citarne solo alcuni. I professionisti medici possono raccomandare varie terapie per portare i livelli di estrogeni in una gamma sana.