Rischi di regolazione del collo chiropratici

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Anonim

La manipolazione chiropratica del rachide cervicale o del collo può causare vertigini, mal di testa, vertigini e infarto. La compressione delle arterie cervicali è una delle principali preoccupazioni e non viene spesso comunicata al paziente prima del trattamento al fine di prevenire un aumento dei livelli di ansia e il potenziale rifiuto della cura chiropratica. Quando si ricevono aggiustamenti del collo da un chiropratico, si dovrebbe sempre informarsi sui potenziali rischi associati al trattamento.

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Dissezione dell'arteria cervicale

La dissezione dell'arteria cervicale, o CAD, descrive la separazione degli strati delle pareti dei vasi delle arterie carotidi o vertebrali nel collo o nella colonna cervicale. Questa condizione è la causa più comune di ictus nei giovani ed è caratterizzata da dolore al collo, mal di testa e perdita della vista. Un articolo nel numero di giugno 2010 di "The Open Neurology Journal" elenca i principali traumi cranici e cervicali dovuti a incidenti automobilistici e manovre chiropratiche come i due fattori di rischio più importanti per il CAD. Gli autori hanno inoltre descritto i fattori di rischio emergenti per questa condizione e hanno affermato che la causa della CAD non è completamente compresa e richiede ulteriori indagini.

Corsa vertebrobasilare

L'ictus vertebrale, o VBA, è un disturbo causato da una riduzione del flusso sanguigno attraverso il sistema arterioso nel collo. La corsa VBA può essere causata dalla compressione della parete esterna della carotide o delle arterie vertebrali a causa di aggiustamenti chiropratici del collo. Uno studio nel numero di marzo 2010 di "Spine" ha studiato la correlazione tra assistenza chiropratica e ictus VBA in pazienti ricoverati in un ospedale dell'Ontario, Canada, tra il 1993 e il 2002. I ricercatori hanno identificato 818 attacchi VBA e hanno scoperto che i pazienti di età inferiore ai 45 anni erano tre tempi più probabili di aver visto un chiropratico prima dell'inizio dell'ictus, rispetto a quelli sopra i 45 anni. Tuttavia, non hanno trovato evidenza di un aumento del rischio di ictus VBA associato a cure chiropratiche rispetto alle cure primarie da parte di un medico.

Minori effetti collaterali

Secondo un articolo del numero di ottobre 2007 di "Spine", i rischi di effetti avversi della manipolazione chiropratica del rachide cervicale sono sconosciuti. I ricercatori hanno esaminato i risultati del trattamento di oltre 19.000 pazienti e non hanno riscontrato segnalazioni di effetti avversi gravi. Tuttavia, lo studio ha notato effetti collaterali minori tra cui svenimento, vertigini e mal di testa in circa 15 per 1 000 aggiustamenti. Gli autori hanno concluso che la regolazione chiropratica del rachide cervicale era relativamente sicura.

Rivelazione dei chiropratici

Uno studio del numero di ottobre 2010 di "Chiropratica e Osteopatia" ha studiato la frequenza della divulgazione del rischio da parte dei chiropratici e il conseguente ritiro dal trattamento di conseguenza.I ricercatori hanno distribuito questionari a 200 chiropratici nel Regno Unito e hanno rilevato che l'88% degli intervistati considerava importante la divulgazione del rischio di trattamento quando otteneva il consenso per il trattamento. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che solo il 45% dei professionisti ha ammesso di discutere sempre i rischi della manipolazione cervicale con i loro pazienti. Inoltre, il 46% dei chiropratici ha ammesso che la divulgazione di possibili complicazioni aumenterebbe i livelli di ansia dei loro pazienti fino al punto in cui potrebbero rifiutare il trattamento.