Le attività migliori e peggiori per i giunti Hypermobile
Sommario:
Invece di avere muscoli troppo tesi, le persone con la sindrome da ipermobilità sono spesso troppo flessibili. Sono in grado di estendere le articolazioni e flettere i muscoli oltre il normale range. Sebbene questa maggiore libertà di movimento possa servire come vantaggio in attività come ginnastica, danza e nuoto, l'ipermobilità può causare numerosi problemi, in particolare con le articolazioni. Le migliori attività per le articolazioni ipermobile aiutano a rafforzare i muscoli, mentre le peggiori attività aumentano la loro flessibilità.
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La sindrome da ipermobilità è caratterizzata da un eccessivo movimento articolare e instabilità articolare. Normalmente, muscoli e legamenti aiutano a garantire la stabilità articolare. Quando quei tessuti sono troppo rilassati, la loro capacità di stabilizzare le articolazioni è compromessa. Muscoli e legamenti sciolti consentono una maggiore usura delle articolazioni rispetto al normale. Questo può contribuire allo sviluppo dell'osteoartrosi, la forma più prevalente di artrite.
Se soffri di sindrome da ipermobilità, intraprendi attività che rafforzano i tuoi muscoli. I muscoli più forti sono meglio equipaggiati per proteggere le articolazioni che circondano. Forniscono maggiore stabilità, riducendo così non solo l'usura delle articolazioni, ma anche il rischio di spostamento congiunto. Gli esercizi di rafforzamento sono quelli che implicano il lavoro con la resistenza, come sollevamento pesi, palle mediche e bande di tensione.
In generale, vuoi evitare di allungare ulteriormente i muscoli iperflessibili. Invece, concentrati su esercizi di rafforzamento isometrici o concentrici. Nell'esercizio isometrico, l'articolazione in realtà non si muove, anche se i muscoli intorno si contraggono. Immagina di spingere più forte che puoi contro un edificio, come se cercassi di spostarlo - i muscoli stanno funzionando, ma le articolazioni non cambiano posizione. Gli esercizi isometrici mantengono l'articolazione stabile e protetta pur consentendo ai muscoli di funzionare correttamente e di acquisire forza. Con esercizi concentrici, i muscoli si accorciano mentre si contraggono, il modo in cui un muscolo bicipite si comporta durante un curl bicipite.
L'eccessiva gamma di movimento presente nella sindrome da ipermobilità rende le articolazioni particolarmente vulnerabili. Pertanto, mantenere i muscoli forti durante l'intera gamma di movimento è particolarmente importante. I muscoli tendono ad essere più forti nella loro gamma media e più deboli ad entrambi gli estremi del movimento. Ciò significa che un'articolazione sarà più vulnerabile o meno protetta quando sarà alla fine del suo raggio di movimento. Mantenere la forza a una gamma di movimenti estremi aiuta a contrastare quella vulnerabilità in una articolazione che ha troppa gamma.
Dare priorità ai muscoli che circondano le articolazioni più sensibili: spalle, gomiti, ginocchia e caviglie.Concentrati anche sul rafforzamento dei muscoli centrali nella parte bassa della schiena, nell'addome, nel bacino e nei fianchi, perché proteggono la colonna vertebrale. Stabilizzando tutto il corpo, un nucleo forte riduce anche il carico sulle articolazioni più sensibili, riducendo così anche la possibilità di lesioni.
I medici non raccomandano allungamenti muscolari prolungati per la sindrome da ipermobilità, perché i muscoli e i legamenti sono già troppo rilassati. Per lo stesso motivo, gli esercizi eccentrici dovrebbero essere evitati, anche se è difficile evitarli completamente. Le contrazioni eccentriche, comunemente chiamate "ottenere il negativo", sono l'opposto delle contrazioni concentriche e si verificano quando un muscolo si contrae durante l'allungamento. Usando di nuovo il curl del bicipite come esempio, si verifica una contrazione eccentrica quando si abbassa il peso alla posizione iniziale. Durante questa fase, il bicipite si allunga man mano che il braccio si estende verso il basso, anche se il muscolo si sta ancora contraendo per controllare il movimento verso il basso. Come suggerisce il nome, una contrazione allungante allunga il muscolo, un'azione indesiderata per i muscoli che sono già troppo flessibili.