Allergie a tripla crema antibiotica
Sommario:
- Video del giorno
- Dermatite allergica da contatto
- Hives
- Angioedema, gonfiore del tessuto
- Difficoltà respiratorie
Triplo antibiotico è un antibiotico topico composto da bacitracina, neomicina e polimixina B. Questo farmaco è generalmente prescritto a individui che hanno subito piccoli graffi, tagli o brucia sulla pelle ed è usato per trattare e prevenire le infezioni batteriche della pelle. Alcuni individui possono manifestare una lieve reazione allergica durante l'utilizzo di questo farmaco e devono interrompere immediatamente l'uso di questo farmaco.
Video del giorno
Dermatite allergica da contatto
La neomicina trovata nel triplo antibiotico può causare dermatite allergica da contatto. La dermatite allergica da contatto è una reazione allergica ritardata che si verifica entro 24-48 ore dall'esposizione al triplo antibiotico. Questa reazione allergica provoca tipicamente arrossamento o infiammazione nell'area della pelle esposta a questo farmaco. È comune anche un'eruzione cutanea o una lesione cutanea coinvolta con gonfiore e prurito localizzati. Le lesioni possono comportare stillicidio di liquidi e, infine, formazione di croste. L'intenso prurito e la formazione di croste sulle lesioni lasciano le zone interessate come crude, squamose e spesse. La prima linea di trattamento consiste nel lavare la pelle con acqua per rimuovere le tracce del triplo antibiotico ed evitare ulteriori contatti con il farmaco.
Hives
Una reazione allergica al triplo antibiotico può causare orticaria intensamente pruriginosa, nota anche come orticaria. Questi alveari possono comparire su qualsiasi parte del corpo e in genere comportano un'eruzione e un gonfiore della pelle. Una reazione allergica al triplo antibiotico causa il rilascio dell'istamina, della prostaglandina D2 e di altri mediatori cellulari dai basofili e dai mastociti della pelle. Il rilascio di queste sostanze chimiche produce maggiore permeabilità vascolare e dilatazione. La componente fluida del sangue, nota anche come plasma, fuoriesce dallo strato superiore della pelle provocando lesioni orticarie. Queste lesioni, o alveari, sono in genere lisce e di aspetto rosso, con chiazze leggermente elevate che sono pallide al centro. Se improvvisamente si sviluppano lesioni orticarie o alveari, entro poche ore dall'applicazione del triplo antibiotico, interrompere l'uso del farmaco e parlare con il proprio medico.
Angioedema, gonfiore del tessuto
Il rilascio di istamina dai mastociti causa gonfiore dei vasi sanguigni e, di conseguenza, gonfiore sotto la superficie cutanea. A differenza degli alveari, o orticaria, dove c'è gonfiore sulla superficie della pelle, questo tipo di gonfiore, noto anche come angioedema, si verifica negli strati profondi della pelle e tipicamente sul viso, attorno agli occhi e alle labbra. L'area della pelle esposta al triplo antibiotico è in genere dolorosa e gonfia e l'individuo può avvertire una sensazione di bruciore. Nei casi rari ma gravi, l'individuo può manifestare gonfiore della lingua, della gola e difficoltà respiratorie.Se si verifica uno di questi sintomi, è necessario interrompere l'uso di antibiotici tripli alla volta. Nei casi gravi di angioedema, l'obiettivo principale del trattamento è di assicurare che le vie aeree rimangano aperte e che l'individuo possa respirare.
Difficoltà respiratorie
Il gonfiore della lingua e le difficoltà respiratorie sono forse il sintomo più pericoloso di una reazione allergica al triplo antibiotico. Il gonfiore della lingua e delle vie aeree inibisce il movimento dell'ossigeno nei polmoni e la rimozione dell'anidride carbonica dal corpo, quindi si osservano comunemente iperventilazione e respiro sibilante. Se si verifica uno di questi sintomi, consultare immediatamente un medico.