L'uso quotidiano di semi di coriandolo secco per aumentare l'HDL
Sommario:
Avere colesterolo alto ti mette a rischio di malattie cardiache, una condizione che ha causato la morte di oltre 616.000 persone nel 2008, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. Ma non tutto il colesterolo è creato uguale, e livelli più alti del tipo di colesterolo noto come HDL possono effettivamente promuovere la salute del cuore. Un modo per aumentare i livelli di HDL è concentrarsi su cibi benefici, con erbe come semi di coriandolo secco che promettono come una terapia dietetica naturale.
Video del giorno
Colesterolo e HDL
Il colesterolo è un materiale ceroso nel tuo corpo che aiuta a proteggere la pelle e le cellule nervose, disintossica il flusso sanguigno e aiuta a sintetizzare diversi steroidi. Troppo colesterolo, tuttavia, ha un effetto negativo. Il tuo fegato produce tre quarti di colesterolo, con il restante 25% proveniente dalla tua dieta. L'HDL, che sta per lipoproteine ad alta densità, è la "buona" forma di colesterolo che aiuta a prevenire il "cattivo" LDL, o lipoproteine a bassa densità, il colesterolo dall'aggrapparsi al rivestimento delle arterie. L'American Heart Association ritiene che una lettura HDL di 60 mg / dl e oltre sia protettiva contro le malattie cardiache. Anche se è importante mantenere i livelli di HDL alti e bassi di LDL, anche i rapporti di colesterolo sono importanti. L'AHA raccomanda di mantenere il rapporto - che si calcola dividendo il numero di HDL nel numero totale di colesterolo - a 5-a-1 o inferiore.
Coriandolo
Il coriandolo, noto anche con il nome scientifico di Coriandrum sativum, è un'erba che appartiene alla famiglia del prezzemolo o della carota ed è ampiamente utilizzato nelle cucine mediorientale, mediterranea, indiana e asiatica. Ogni parte della pianta è commestibile, in particolare le foglie - più comunemente chiamate coriandolo - ei semi estratti dal frutto della pianta che vengono essiccati e usati come spezie. Il coriandolo è stato anche usato per secoli nella pratica medica tradizionale per curare il diabete in Europa e combattere l'infiammazione in India. Studi più recenti si sono concentrati sugli effetti dei semi di coriandolo secchi e il loro olio hanno sulla riduzione del colesterolo e degli acidi grassi nel sangue chiamati trigliceridi.
Studi di ricerca
In uno studio sui ratti dell'Università del Kerala in India, pubblicato su "Plant Foods for Human Nutrition" nel 1997, gli scienziati hanno scoperto che i semi di coriandolo secco hanno avuto un effetto significativo su abbassando i livelli di colesterolo totale e i trigliceridi, aumentando i livelli di colesterolo HDL. I ricercatori hanno concluso che il coriandolo ha aumentato la produzione di bile nel fegato, aumentando la degradazione del colesterolo in altri composti. Successive ricerche nel 1999 presso la stessa università hanno scoperto che un alto livello di enzimi antiossidanti nei semi di coriandolo secchi contribuiva alla capacità del coriandolo di migliorare i livelli di colesterolo e lipidi.Un altro studio sugli animali, pubblicato su "European Food Research and Technology" nel 2008, ha mostrato una notevole diminuzione del colesterolo totale e un significativo aumento delle HDL nei ratti alimentati con una dieta ricca di colesterolo, integrata con olio di semi di coriandolo.
Considerazioni
Sebbene i semi di coriandolo secco siano generalmente considerati sicuri, possono verificarsi rare reazioni allergiche. Mancano anche dati sulla dose giornaliera massima raccomandata di semi di coriandolo secchi. A causa dell'assenza di ricerche sugli effetti del coriandolo sui livelli di colesterolo nell'uomo, non affidarsi esclusivamente ai semi di coriandolo per aumentare i livelli di HDL. Uno dei modi migliori per ridurre il colesterolo LDL e migliorare i livelli di HDL è quello di perdere peso ed esercitare almeno 30 minuti al giorno. Se i cambiamenti dello stile di vita non portano i livelli di colesterolo sotto controllo, allora il medico può prescrivere farmaci come le statine. La Mayo Clinic consiglia di ottenere un test di base per il colesterolo a 20 anni, con test di follow-up almeno una volta ogni cinque anni.