Prima colazione e ADHD

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Anonim

Il disordine da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo comune che colpisce bambini e adulti. Le persone con questo disturbo neurologico hanno (1) deficit dell'attenzione o (2) iperattività, o hanno sia iperattività che problemi a mantenere l'attenzione. Una dieta sana e una colazione accuratamente selezionata che eviti gli alimenti che provocano l'ADHD possono essere una parte importante di un programma di trattamento completo, e per alcune persone possono influenzare direttamente l'insorgenza e la gravità dei sintomi dell'ADHD.

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Il pasto più importante del giorno

La colazione è un pasto importante per chiunque, ma per quelli con ADHD può essere un fattore vitale che determina se sono in grado di concentrarsi e prestare attenzione, o se sono guidati alla distrazione. Per i genitori di bambini con ADHD, è particolarmente importante fornire pasti mattutini che sostengano le esigenze nutrizionali del bambino durante il periodo di diverse ore che si estende tra colazione e pranzo. Ricerca citata su AdditudeMag. com e pubblicato su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine ha scoperto che i bambini che abitualmente fanno colazione hanno migliorato l'attenzione, ridotta iperattività, meno problemi comportamentali, maggiore matematica e punteggi di lettura e bassi livelli di depressione e ansia.

Cause dell'ADHD

Vari fattori possono contribuire all'ADHD e devono essere presi in considerazione quando si pianifica la colazione. Condizioni metaboliche come l'ipoglicemia reattiva o iperinsulinemia reattiva possono indurre bassi livelli di zucchero nel sangue, scatenando i sintomi dell'ADHD. Inoltre, sensibilità alimentare e allergie alimentari possono causare sintomi di ADHD. Per coloro che hanno sintomi di ADHD che sono un risultato diretto di disfunzione metabolica o sensibilità alimentare, la gestione dietetica e nutrizionale può essere fondamentale per un efficace trattamento ADHD.

Sensibilità e allergie agli alimenti

Per alcune persone, alcuni cibi dovrebbero essere esclusi dalla colazione e dalla dieta in generale. Varie fonti, tra cui Phylis Balch, autore di "Prescription for Nutritional Healing", fanno notare che per una percentuale sconosciuta di persone, allergie alimentari e sensibilità al cibo contribuiscono in modo significativo ai sintomi dell'ADHD. Gli alimenti che possono innescare i sintomi dell'ADHD in alcune persone includono: alimenti trasformati; alimenti con additivi o coloranti alimentari; alimenti con glutine tra cui pasta e pane integrale; latticini; e dolcificanti artificiali come l'aspartame. Per valutare le sensibilità alimentari, eliminare questi alimenti dalla dieta per almeno tre settimane. Nota l'effetto sui sintomi di ADHD. Reintrodurre gli elementi nella dieta uno alla volta e monitorare l'effetto sui sintomi dell'ADHD.

Zucchero e ADHD

I cibi dolci e zuccherati dovrebbero essere esclusi dalla colazione. Per la maggior parte delle persone, c'è un periodo da tre a cinque ore tra colazione e pranzo.Zuccheri e amidi si trasformano in pochi minuti in zuccheri nel sangue. Ciò può produrre una rapida esplosione di energia, ma può anche innescare i sintomi dell'ADHD. Inoltre, una volta che gli zuccheri nel sangue sono stati metabolizzati, non vi è alcuna fonte di glucosio rimanente per sostenere adeguatamente l'attività cerebrale e l'attenzione per il resto della mattinata. Per le persone che sono vulnerabili a queste condizioni, la soluzione è mangiare pasti che stabilizzano gli zuccheri nel sangue. Evitare i carboidrati semplici come pasticcini, ciambelle, muffin, cereali da colazione zuccherati o trasformati, pancake, sciroppo e pane bianco.

Prepara una colazione ricca di proteine ​​

Per le persone con ADHD, le proteine ​​dovrebbero essere incluse in ogni colazione. Le proteine ​​impiegano diverse ore per essere digerite e convertite in zucchero nel sangue. Le proteine ​​quindi stabilizzano gli zuccheri nel sangue e minimizzano i sintomi dell'ADHD. Le proteine ​​vengono anche convertite in amminoacidi che aiutano nella creazione di importanti sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori. Gli alimenti che contengono proteine ​​includono prodotti a base di soia, noci, carne, uova, yogurt, latte e formaggio.

Includi carboidrati con la proteina

I carboidrati complessi come frutta fresca, verdura e cibi integrali aiutano nella regolazione metabolica e possono ridurre i sintomi dell'ADHD. Una colazione ideale comprenderà proteine ​​e carboidrati complessi. Ad esempio, fai una colazione a base di uova e frutta fresca; cereali cereali integrali leggermente zuccherati con frutta in cima; o burro di arachidi naturale sul pane integrale.

Attenzione

Una colazione programmata con cura è un pasto importante, specialmente per le persone i cui sintomi di ADHD derivano da disfunzioni metaboliche o da sensibilità al cibo. Tuttavia, una colazione adeguata e una dieta sana non dovrebbero essere considerate come un sostituto della terapia o delle cure mediche. I sintomi dell'ADHD possono derivare da altri disturbi medici o potrebbero non rispondere agli interventi dietetici. Consultare il proprio medico di famiglia se i sintomi ADHD persistono.