Il modo migliore per cucinare carne rossa senza distruggere proteine, vitamine e minerali

Sommario:

Anonim

La carne rossa contiene un numero di nutrienti essenziali, tra cui proteine, vitamina E, vitamine del gruppo B, ferro, zinco, magnesio, fosforo e piccole quantità di selenio e beta carotene. Il modo in cui cucini carne rossa può influenzare la composizione nutritiva della carne; alcuni metodi di cottura provocano maggiori perdite di nutrienti rispetto ad altri.

Video del giorno

Nutrienti a rischio

Il contenuto di proteine ​​e minerali è relativamente stabile nella carne rossa, indipendentemente da come lo si cucina. Le vitamine, tuttavia, sono spesso influenzate dai metodi di cottura. Le vitamine idrosolubili, come le vitamine B, tendono ad essere le più colpite dai metodi di cottura, ma a volte le vitamine liposolubili, compresa la vitamina E, possono essere colpite.

Cause di perdita di nutrienti

Le vitamine idrosolubili possono cadere a causa di alte temperature, lunghi tempi di cottura, cottura in una soluzione alcalina o cottura in acqua. Le vitamine liposolubili possono fuoriuscire dalla carne rossa se si cuoce la carne in grandi quantità di grasso. La scelta di metodi di cottura che minimizzino queste condizioni si tradurrà in carne con il maggior numero di sostanze nutritive.

Miglior metodo di cottura

Secondo il Consiglio europeo per l'informazione sugli alimenti, uno dei migliori metodi di cottura per la carne rossa, se si vuole ridurre al minimo le perdite di vitamine, è una frittura. Stir friggere usa solo piccole quantità di olio e liquido e comporta tempi di cottura brevi, anche se a volte le temperature utilizzate sono un po 'alte.

Considerazioni

Se scegli la carne da animali nutriti con erba, la tua carne inizierà con più sostanze nutritive, poiché questo tipo di carne rossa contiene più vitamine e minerali e meno grassi saturi rispetto alla carne di animali allevati convenzionalmente. Se cucini carne rossa in olio o acqua, usa questo olio o acqua in una salsa o una zuppa in modo da non perdere tante sostanze nutritive. Anche se tempi di cottura più lunghi e temperature più elevate possono comportare un minor numero di sostanze nutritive, non usare un calore più basso o tempi più brevi di quelli raccomandati perché la carne cucinata in modo improprio può causare malattie di origine alimentare.