Amoxicillina e caffeina
Sommario:
I farmaci possono avere interazioni con altri farmaci, così come determinati cibi e altre sostanze. Sebbene la maggior parte delle interazioni di cui si parla siano di carattere negativo, a volte il contrario può essere vero. Questo è il caso dell'amoxicillina, un antibiotico a base di penicillina e della caffeina, uno stimolante del sistema nervoso centrale. Uno studio del 2008 mostra che i due hanno un effetto sinergico su almeno un batterio ampiamente presente, un cosiddetto germe cattivo che causa una vasta gamma di malattie.
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Amoxicillina
L'amoxicillina appartiene a una classe di farmaci noti come antibiotici simili alla penicillina, secondo MedlinePlus. I medici prescrivono questo farmaco per il trattamento di una serie di malattie batteriche, come la bronchite, la gonorrea e la polmonite, nonché le infezioni che colpiscono la pelle, il tratto urinario e le orecchie, il naso e la gola. Come tutti gli antibiotici, questo farmaco è inefficace contro malattie virali come raffreddore e influenza. Disponibile in capsule, compresse, gocce liquide e pediatriche, l'amoxicillina viene solitamente assunta ogni 12 ore o ogni otto ore. Se ha avuto una reazione di tipo allergico a farmaci a base di penicillina, informi il suo medico in modo che possa prescrivere un'altra forma di farmaco antibiotico.
Caffeina
Presente in un'ampia varietà di bevande popolari, tra cui caffè, tè e bevande a base di cola, oltre al cioccolato, la caffeina è una sostanza così ubiquitaria nella vita di tutti i giorni che è facile trascurare il Infatti è una droga. Si tratta di un alcaloide presente in natura che si trova nei frutti, nelle foglie e nei semi di oltre 60 piante in tutto il mondo, secondo il Consiglio europeo per l'informazione sugli alimenti. Tuttavia, gli scienziati considerano la caffeina una sostanza psicoattiva che agisce come stimolante sul sistema nervoso centrale. Se hai mai avuto difficoltà ad addormentarti dopo una tazza a tarda notte o due caffè, conosci in prima persona gli effetti stimolanti della caffeina.
Studio nigeriano
Un team di ricercatori farmaceutici nigeriani ha condotto uno studio in-vitro per determinare quali effetti avrebbe avuto la caffeina sull'efficacia di tre antibiotici a base di penicillina nell'arrestare la crescita di il batterio Staphylococcus aureus. Il Centers for Disease Control and Prevention stima che circa il 30 percento di tutte le persone porta questo germe di stafilococco nel naso e sulla pelle. Il più delle volte il germe non causa problemi, ma in determinate circostanze può causare gravi infezioni, tra cui polmonite, endocardite, osteomielite, batteriemia e sepsi. I ricercatori nigeriani hanno scoperto che la caffeina potenziava gli effetti dell'amoxicillina contro questo ceppo di Staphylococcus. In un articolo pubblicato nel numero di giugno 2008 del "Tropical Journal of Pharmaceutical Research", hanno riportato che la caffeina riduceva drasticamente la concentrazione minima inibitoria, o MIC, di amoxicillina nel combattere questo ceppo di stafilococco.Il MIC specifica la quantità minima di un farmaco necessario per arrestare la crescita visibile di un microbo durante lo studio in vitro. Gli altri farmaci testati, ampicillina e benzilpenicillina, presentavano variazioni MIC minime o negative se usati con caffeina.
Implicazioni dello studio
Lo studio nigeriano indica che la co-somministrazione di caffeina e amoxicillina potrebbe aiutare a combattere le infezioni da Staphylococcus aureus in modo più efficace. Tuttavia, saranno necessari test umani per confermare questo risultato. È anche importante notare che sebbene l'amoxicillina possa essere usata per combattere altre forme di batteri, questo test indica solo che il suo uso con la caffeina è efficace contro questo particolare ceppo di Staphylococcus.