Come recuperare dalla chirurgia dell'ernia
Sommario:
- Video del giorno
- La prima settimana dopo l'intervento
- Il primo mese dopo l'intervento
- Il ruolo del chirurgo
- Vita dopo intervento di ernia
Un'ernia è la sporgenza di una parte del corpo attraverso un'apertura anormale, e la sua polimerizzazione richiede un intervento chirurgico per riposizionare la parte e chiudere l'apertura. Ci sono 2 obiettivi principali nella ripresa dall'intervento chirurgico: tornare alla normale attività e ridurre il rischio che l'ernia possa tornare. Il tuo chirurgo ti guiderà nel raggiungimento di questi obiettivi.
Video del giorno
La prima settimana dopo l'intervento
I primi 7 giorni dopo l'operazione sono i più critici in fase di ripristino. Il chirurgo ti fornirà istruzioni specifiche per la cura della tua incisione, ciò che puoi e non puoi fare, quali farmaci devi assumere, i segnali di avvertimento di complicazioni precoci e quando tornare per la tua prima visita in ufficio. Puoi svolgere le attività di base della vita quotidiana - camminare, salire le scale, se necessario - ma devi evitare le faccende domestiche. Guidare una macchina è pericoloso in questo periodo. I farmaci antidolorifici e l'anestesia deprimono i tempi di reazione e l'improvvisa frenata provoca dolore. La tosse e il salto producono pressione e potrebbero ripristinare la tua guarigione, quindi dovresti evitare questi, se possibile.
Il primo mese dopo l'intervento
A seconda dei progressi compiuti nella prima visita in ufficio dopo l'intervento, il chirurgo determinerà il programma in base al quale è possibile aumentare l'attività. È necessario continuare a evitare la guida finché si assumono antidolorifici narcotici. Camminare è un buon esercizio riabilitativo, ma non si dovrebbe correre fino a 3 o 6 settimane dopo l'intervento. L'esercizio durante questo periodo dovrebbe enfatizzare la flessibilità piuttosto che la forza. Il tuo chirurgo potrebbe permetterti di sollevare pesi molto leggeri.
Il ruolo del chirurgo
Nessuna operazione di ernia è perfetta e c'è un rischio permanente di recidiva. Il tasso di successo iniziale è in gran parte determinato dall'esperienza del chirurgo, e non dovresti esitare a chiedere della sua esperienza nella riparazione dell'ernia, compresi i tassi di recidiva. Dovresti anche chiedere quale sia la preferenza del chirurgo per le incisioni convenzionali rispetto alla chirurgia laparoscopica e per l'utilizzo di tessuti naturali rispetto a quelli a rete, poiché questi possono influire significativamente sulla velocità con cui recupererai la normale funzione.
Vita dopo intervento di ernia
La tua possibilità di una vita normale senza ernia ricorrente è eccellente, soprattutto se segui le indicazioni del tuo chirurgo nelle prime fasi del recupero. Non vi è alcuna prova che un singolo sforzo faticoso possa interrompere una riparazione completamente guarita, e un programma graduato di allenamento vi aiuterà a mantenere la salute totale del corpo senza rischiare di ricorrere all'ernia. Seguire attentamente le istruzioni postoperatorie e scegliere un chirurgo esperto produrrà una percentuale di successo a vita superiore al 90%.