Reazioni allergiche a frutta secca

Sommario:

Anonim

Se si ha una reazione allergica dopo aver mangiato frutta secca, è probabilmente causata da muffe o solfiti. La muffa è presente in molti frutti secchi, come datteri, fichi, prugne e uvetta. I solfiti sono comunemente usati come conservanti nella frutta secca, ma è possibile sviluppare una sensibilità per loro. Sebbene le allergie alla frutta siano relativamente comuni, la maggior parte delle persone reagisce solo dopo aver mangiato o toccato frutta fresca e cruda, poiché il processo di essiccazione altera le proteine.

Video del giorno

Allergia alle muffe

Siamo tutti esposti alla muffa ogni giorno, sia nell'aria che negli alimenti. Se sei allergico alla muffa, troppa esposizione può causare sintomi come respiro sibilante, problemi di respirazione, naso chiuso o che cola, prurito agli occhi lacrimosi e eruzioni cutanee. La frutta secca è una fonte comune di muffe. Altri alimenti e bevande che potrebbero contenere muffe sono funghi, formaggio, aceto, birra, vino, lievito e cibi in salamoia.

Sensibilità al solfito

I solfiti vengono spesso aggiunti alla frutta secca come conservante. La Food and Drug Administration, o FDA, stima che circa l'1% delle persone sia sensibile a loro. La sensibilità può svilupparsi in qualsiasi momento della vita e le cause non sono note. I solfiti sono vietati in frutta e verdura che devono essere consumati crudi ma possono essere utilizzati in patate, gamberetti, birra, vino e alcuni farmaci. I sintomi spesso somigliano a quelli per l'asma e possono variare da un leggero respiro sibilante a una reazione anafilattica pericolosa per la vita, che richiede cure mediche immediate.

Intolleranza al fruttosio

Se ha dolori addominali, gas, gonfiore e diarrea dopo aver mangiato frutta secca, potresti avere difficoltà a digerire il fruttosio. Questo è uno zucchero trovato naturalmente nella frutta e anche usato per addolcire molti cibi e bevande lavorati. Il malassorbimento del fruttosio non è nocivo ma può causare disagio. Alcune persone hanno intolleranza ereditaria al fruttosio, una malattia genetica rara ma grave in cui il corpo non ha l'enzima necessario per abbattere il fruttosio. Questo di solito viene diagnosticato nei bambini piccoli e può causare problemi al fegato e ai reni se non trattati.

Test e diagnosi

Se sospetti di avere un'allergia o intolleranza alimentare, parli con il medico. Preparati a descrivere i tuoi sintomi e a tenere un diario alimentare, annotando eventuali reazioni avverse. Potrebbe essere chiesto di provare una dieta di eliminazione o di sottoporsi a un esame della pelle o del sangue. In un test cutaneo, la pelle viene punteggiata per consentire a una piccola quantità di allergeni di scendere sotto la superficie. Se sei allergico, si svilupperà un'eruzione cutanea. In un esame del sangue, il sangue viene analizzato per la presenza di anticorpi, la risposta del corpo a un allergene. Se sei asmatico, il tuo allergologo potrebbe raccomandare un test di sensibilità al solfito. Ti verrà dato gradualmente aumentando le quantità in un 2- 2.Periodo di 5 ore e strettamente monitorato per i sintomi.

Trattamento

In caso di allergia alla muffa, corticosteroidi nasali, antistaminici e decongestionanti per via orale possono alleviare i sintomi. Colpi di allergia potrebbero aiutare se si dispone anche di asma indotto da muffa. Se sei sensibile ai solfiti, un broncodilatatore per l'asma può trattare i sintomi. Se sei a rischio di anafilassi, il medico potrebbe prescriverti un iniettore di adrenalina, che dovresti portare sempre con te.

Prevenzione

Naturalmente, il modo migliore per prevenire una reazione è di evitare di innescare cibi. Mantieni la muffa della tua casa libera se sei allergico e controlla attentamente tutti gli alimenti per i segni di muffa. Controlla gli elenchi degli ingredienti per gli alimenti che contengono solfiti. Se hai un'intolleranza al fruttosio, un dietologo può consigliarti di seguire una dieta salutare.