Menta e teiera

Sommario:

Anonim

Il tè alla menta è una bevanda medicinale ricavata dalle foglie e dalle cime fiorite della pianta della menta. A differenza dei tè ricavati dalla pianta del tè della camelia sinensis - come il tè verde - il tè di menta verde non contiene caffeina. Sebbene non siano stati condotti studi clinici sull'interazione tra il tè alla menta e la caffeina, non è probabile che dosaggi moderati di entrambe le sostanze causino una reazione negativa.

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Definizione

Secondo uno studio pubblicato su un numero di "Ricerca in fitoterapia" del 2010, il tè di menta verde può avere un significativo effetto anti-androgeno su individui affetti da policistica sindrome ovarica. Uno degli effetti collaterali di questa condizione è l'irsutismo, un problema estetico e psicologico causato da un aumento dei livelli di androgeni e di altri ormoni sessuali maschili nelle donne. Come la menta piperita e altre piante della famiglia della menta, la menta verde può anche alleviare il disagio digestivo, anche se questo effetto non è stato clinicamente studiato. Oltre ai suoi usi medicinali, il tè alla menta è anche consumato per il suo sapore e aroma di menta.

Menta verde e caffeina

Sia la menta che la caffeina hanno un effetto stimolante sul sistema nervoso. Secondo un rapporto pubblicato sul sito della FDA, la menta verde può avere un effetto benefico sulla circolazione dell'energia. La caffeina ha un effetto molto più pronunciato sul sistema nervoso centrale e simpatico e può stimolare la produzione di ormoni dello stress dopo aver consumato da 100 a 200 milligrammi di caffeina. Uno dei motivi per cui la caffeina è considerata così potente è i suoi effetti inibitori sui recettori della fatica chiamati adenosina. A causa della caffeina nel cervello, a questi recettori viene impedito di causare sintomi di sonnolenza e sonnolenza, con un conseguente ritardo generale nelle sensazioni di affaticamento.

Interazioni

Non sono note interazioni tra il tè alla menta e la caffeina presente nelle bevande e negli alimenti. Secondo la Guida alla salute "The New York Times", sia la caffeina che la menta verde possono causare un peggioramento del bruciore di stomaco e di altri sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. Come il tè alla menta piperita, la menta verde può essere aggiunta ai tè verdi o neri per formare una bevanda aromatica caffeina. L'assunzione da lieve a moderata di tè alla menta e caffeina non causa effetti o interazioni avverse.

Precauzioni

BreastCancer. Il sito web di org include la menta tra le sue erbe contenenti estrogeni. Gli individui che soffrono di squilibrio ormonale, dominanza di estrogeni, mammella o altri tumori dovrebbero evitare di prendere la menta verde senza l'approvazione di un medico. Sebbene la caffeina sia generalmente considerata sicura se conservata a dosi giornaliere di 300 milligrammi, alcuni individui possono sperimentare effetti spiacevoli come mal di stomaco, irritabilità, ansia, tremori muscolari e accelerazione della frequenza cardiaca dopo aver consumato caffeina.