Che cos'è la malattia aterosclerotica?

Sommario:

Anonim

Malattia vascolare aterosclerotica - comunemente chiamata aterosclerosi - è una malattia dei vasi sanguigni in cui si accumula la placca nel rivestimento delle pareti delle arterie. Può influenzare le arterie in qualsiasi parte del corpo e comporta una serie di implicazioni sulla salute a seconda dell'area interessata e dell'estensione dell'aterosclerosi. L'aterosclerosi è la causa alla base della maggior parte delle malattie del cuore e dei vasi sanguigni - collettivamente denominate malattie cardiovascolari, che è la principale causa di morte negli Stati Uniti. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le malattie cardiovascolari rappresentano circa 1 ogni 3 morti nel 2010.

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Il processo aterosclerotico

L'aterosclerosi si sviluppa lentamente e in silenzio per tutta la vita. È alimentato dall'infiammazione che risulta dal danneggiamento della parete arteriosa. Questo danno può essere causato da molti agenti, tra cui fumo, ipertensione, diabete e livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Il colesterolo, i grassi, il calcio e altri materiali si accumulano nel sito della lesione. Con il tempo, placche rigide si sviluppano e si addensano, restringendo l'arteria e impedendo il flusso di sangue. Mentre l'aterosclerosi progredisce, le placche possono rompersi, causando la formazione di coaguli di sangue nella sede della rottura. Questi coaguli contribuiscono a restringere ulteriormente l'arteria e possono addirittura bloccare completamente il flusso sanguigno, con conseguente danno tissutale all'organo interessato.

Malattie cardiache

Quando l'aterosclerosi colpisce le arterie del cuore, viene chiamata malattia coronarica. L'accumulo di placca all'interno delle arterie coronarie limita il flusso di sangue al muscolo cardiaco. Un sintomo comune di malattia coronarica è il dolore o il disagio al torace, specialmente con lo sforzo. L'aterosclerosi coronarica può avanzare al punto che l'apporto di sangue a un'area del cuore diventa così limitato, o addirittura completamente bloccato, che il danno muscolare si verifica sotto forma di infarto. L'American Heart Association riporta che 1 su 6 morti nel 2010 era dovuto a malattia coronarica e stima che 620.000 americani vivano il loro primo infarto ogni anno.

Malattia cerebrale

L'aterosclerosi che colpisce le arterie che forniscono il cervello può causare demenza, attacchi ischemici transitori e ictus. Un attacco ischemico transitorio - o TIA - viene spesso definito un mini-ictus e può verificarsi se l'afflusso di sangue viene temporaneamente interrotto. Un ictus si verifica quando il flusso di sangue al cervello viene bloccato per un periodo più lungo e si verificano danni permanenti, spesso a causa di aterosclerosi o di un coagulo associato. Secondo l'American Heart Association, l'ictus è stata la quarta principale causa di morte nel 2010 ed è anche una delle principali cause di disabilità.

Malattia delle arterie periferiche

Quando l'aterosclerosi colpisce le arterie che forniscono gambe, braccia, reni o addome, viene chiamata malattia delle arterie periferiche o PAD. Il PAD che colpisce le gambe è il più comune. Le persone con PAD degli arti inferiori possono provare dolore o intorpidimento alle gambe in seguito a sforzo, scarsa cicatrizzazione e cambiamenti cutanei e spesso tendono a diventare più sedentari, provocando un declino più rapido e una maggiore perdita di indipendenza con l'invecchiamento. Secondo l'American Heart Association, 8 milioni di americani di 40 anni e oltre sono affetti da PAD.

Prevenire l'aterosclerosi

Secondo l'American Heart Association e l'American College of Cardiologists, le modifiche dello stile di vita possono avere un impatto significativo sullo sviluppo e sulla progressione dell'aterosclerosi. Le loro raccomandazioni per prevenire o ritardare l'aterosclerosi comprendono l'astensione da tutti i prodotti a base di tabacco, una dieta sana per il cuore, l'esercizio per almeno 40 minuti 3 o 4 giorni a settimana e la perdita di peso, se necessario. È importante anche un'attenta gestione dell'ipertensione, del colesterolo elevato e del diabete.