Curcuma vs cardo mariano

Sommario:

Anonim

La curcuma e il cardo mariano sono erbe, entrambe le quali sono state usate per oltre 2, 000 anni per trattare una varietà di problemi di salute. Sebbene condividano pochi tratti in comune, a volte vengono associati insieme come trattamento per problemi al fegato. La maggior parte dei benefici per il fegato, tuttavia, sono associati al cardo mariano. Conoscere i potenziali benefici per ogni erba può aiutarti a prendere una decisione informata sul loro uso. Consultare un operatore sanitario qualificato prima di assumere entrambe le erbe in forma di supplemento.

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Il cardo mariano è anche conosciuto come Silybum marianum. È stato tradizionalmente usato per trattare problemi di fegato, reni e cistifellea, secondo il Centro Medico dell'Università del Maryland, anche se è più comunemente associato a problemi al fegato. Il principio attivo del cardo mariano è la silimarina ed è responsabile della maggior parte delle proprietà benefiche del cardo mariano. La silimarina è un flavanoide estratto dai semi di cardo mariano e si ritiene che possa giovare al fegato aiutando a proteggere e ricostruire le sue cellule. Come la curcuma, il cardo mariano aiuta anche a ridurre l'infiammazione e agisce come un potente antiossidante.

Curcuma

La curcuma, anche conosciuta come Curcuma longa, è comunemente usata come ingrediente in cucina. È ciò che dà al curry il suo sapore distinto, così come il suo colore giallo. Inoltre è stato tradizionalmente usato come antinfiammatorio, un trattamento per problemi di pelle e come trattamento per problemi digestivi e al fegato. Il principio attivo della curcuma è un potente antiossidante noto come curcumina, che aiuta a proteggere le cellule dai radicali liberi che possono danneggiare le membrane cellulari, portando eventualmente alla morte delle cellule.

Ricerca

Le ricerche su curcuma e cardo mariano eseguite su animali hanno mostrato potenziali benefici, ma molti degli studi condotti sugli esseri umani sono stati mal progettati o hanno avuto risultati contrastanti. Nel complesso, tuttavia, il cardo mariano si è dimostrato promettente nel trattamento delle malattie del fegato da avvelenamento da alcol, epatite virale, avvelenamento da funghi e cancro, mentre la curcuma - o estratti di curcumina in alcuni casi - ha mostrato potenziale nel trattamento di indigestione, colite ulcerosa, artrosi, malattie cardiache, cancro, infezioni batteriche e uveite, che è un'infiammazione dell'iride negli occhi. In molti casi, tuttavia, è stato suggerito che sono necessarie ulteriori ricerche per verificare pienamente i benefici.

Considerazioni

La curcuma e il cardo mariano in forma di supplemento sono generalmente considerati sicuri, sebbene esistano rischi potenziali. L'assunzione di integratori di cardo mariano non è raccomandata per donne in gravidanza o che allattano o per le persone con una storia di tumori correlati agli ormoni. Se sei allergico ad altre piante, tra cui ambrosia, crisantemi, calendule, camomilla, achillea o margherite, evita il cardo mariano.La curcuma è sicura quando viene consumata nel cibo, ma dovresti evitarla in forma di supplemento se hai ulcere gastriche, se sei incinta, se allatti al seno o hai il diabete. Consultare un medico prima di assumere qualsiasi integratore, in particolare se sta assumendo altri farmaci.