Il mio tendine d'Achille sinistro fa male dopo che mi sveglio

Sommario:

Anonim

Ci sono due ragioni comuni che possono spiegare perché il tendine d'Achille sinistro fa male la prima cosa al mattino - infortunio o posizionamento. Se pratichi sport o sei fisicamente molto attivo, potresti avere una tendinopatia eccessiva, una condizione che causa la lacerazione delle fibre nel tendine. Mentre dormi, la tua caviglia è rilassata, mettendo i muscoli del polpaccio in una posizione accorciata. Stare in piedi mette un tratto su questi muscoli, che possono causare dolore nel tendine di Achille.

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Anatomia

Il tendine di Achille è una fascia di tessuto connettivo che unisce il tallone ai due muscoli principali del polpaccio utilizzato per camminare e correre. Questi muscoli del polpaccio, conosciuti come il gastrocnemio e il soleo, generano la potenza che il tuo piede deve spingere e fare un passo o sollevarsi sulle dita dei piedi, come quando stai saltando.

Cause

Qualsiasi attività che mette sotto stress il tendine di Achille, come correre o saltare, può causare lesioni. I muscoli del polpaccio stretti o un improvviso aumento della quantità o dell'intensità dell'esercizio possono portare alla tendinopatia di Achille. Esercitare con scarpe inadeguate o correre su superfici irregolari può aumentare il rischio di questa condizione.

Sintomi

Il tendine di Achille può risultare particolarmente rigido e doloroso subito dopo esserti svegliato al mattino o dopo un lungo periodo di inattività. Puoi anche sentire dolore nel tallone e lungo il tendine mentre cammini o corri più tardi nella giornata. Può essere particolarmente doloroso se sali su per le scale o su un pendio. Si può sentire gonfiore e calore nella zona a causa di infiammazione, e il tendine di Achille può essere doloroso al tatto.

Trattamento

Appoggia il piede e la caviglia ed evita movimenti inutili se hai dolore al tendine di Achille. Prendi un appuntamento per vedere il tuo medico per una diagnosi definitiva se il dolore dura più di 1 settimana. Il medico può raccomandare ulteriori trattamenti, come impacchi di ghiaccio, esercizio fisico o farmaci, a seconda della causa del dolore. In alcuni casi estremi, la chirurgia può essere necessaria.