Reflusso nei neonati: latte materno vs. Il reflusso della formula
Sommario:
- Video del giorno
- Trattamento nei neonati allattati al seno
- Trattamento in neonati alimentati con formula
- Modifiche e farmaci sullo stile di vita
- Avvertenze e precauzioni
Il reflusso si verifica quando l'apertura allo stomaco si rilassa, consentendo al contenuto di fuggire verso la gola. Ciò accade comunemente nei bambini e spesso si traduce in sputi. Meno frequentemente, il reflusso può causare vomito o irritabilità. Il reflusso si verifica sia nei bambini allattati al seno che in quelli alimentati con formula. Tuttavia, uno studio pubblicato nel luglio 2009 nella rivista "Acta Paediatrica" ha dimostrato che episodi di reflusso si sono verificati meno frequentemente nei bambini allattati al seno. Nella maggior parte dei casi, il lieve reflusso nei neonati è innocuo e si risolve da solo man mano che il tratto digestivo cresce. Anche così, ci sono opzioni di trattamento che possono essere utili, specialmente per i bambini con sintomi frequenti.
Video del giorno
Trattamento nei neonati allattati al seno
I bambini allattati al seno ottengono protezione dalle infezioni comuni e hanno un rischio ridotto di sindrome della morte improvvisa del lattante, tra gli altri benefici per la salute. Dati questi vantaggi, l'allattamento al seno è incoraggiato per tutti i bambini, compresi quelli con reflusso. Secondo le linee guida dell'ottobre 2009 della Società nordamericana per la gastroenterologia pediatrica, l'epatologia e la nutrizione (NASPGHAN), il reflusso in alcuni neonati si verifica a causa di un'allergia alle proteine nel latte vaccino. Queste proteine possono passare ai neonati attraverso il latte materno se la madre sta consumando latte vaccino. Per questo motivo, NASPGHAN raccomanda che le madri che allattano cercano di evitare il latte di mucca e le uova nella loro dieta per vedere se la rimozione di questi alimenti che provocano allergie porti a un reflusso infantile ridotto.
Trattamento in neonati alimentati con formula
I bambini alimentati con formula possono anche manifestare reflusso a causa della sensibilità alle proteine nel latte vaccino. Per questo motivo, NASPGHAN raccomanda una prova di amminoacidi o di una formula idrolizzata (Neocato, EleCare), poiché le proteine in queste formule sono scomposte e hanno meno probabilità di provocare una reazione. È consigliata anche una formula addensante, ma qualsiasi forma di ispessimento della formula deve essere eseguita solo dopo aver consultato un medico per assicurarsi che vengano utilizzate le corrette quantità di formula e addensante. Il cereale di riso viene spesso usato per addensare la formula per il reflusso e, sebbene possa essere utile, può anche aumentare la tosse infantile. Esistono formule anti-rigurgito (Aptamil, Celia) disponibili che contengono già agenti addensanti.
Modifiche e farmaci sullo stile di vita
Esistono modificazioni dello stile di vita che possono aiutare i bambini affetti da reflusso, indipendentemente dal fatto che siano allattati al seno o nutriti artificialmente. L'American Academy of Pediatrics raccomanda di diminuire il volume delle poppate, ma aumentandone la frequenza. Questo dovrebbe essere fatto con la guida di un medico per assicurarsi che il bambino stia ricevendo un'alimentazione adeguata. Può anche essere utile mantenere un bambino in posizione verticale per almeno 1 ora dopo l'alimentazione.L'inserimento in un seggiolino che lascia il bambino in posizione parzialmente reclinata non è raccomandato in quanto ciò può aggravare il reflusso. Con lievi sintomi di reflusso, di solito non sono necessari farmaci. Tuttavia, se il bambino sta avendo fastidio in corso o non sta ingrassando come previsto e altre misure falliscono, possono essere prescritti farmaci che riducono l'acido come la famotidina (Pepcid) o la ranitidina (Zantac).
Avvertenze e precauzioni
Mentre i sintomi lievi di reflusso sono in genere innocui, i sintomi più gravi possono indicare un problema serio. Rivolgersi immediatamente al medico se si presentano i seguenti segni o sintomi: - vomito sanguinolento o feci. - Febbre o irritabilità persistente. - Incapacità di mantenere le poppate in giù o il vomito in grandi quantità. - Respiro affannoso o eruzioni cutanee. - Mancato raggiungimento del peso appropriato. - Rifiuto frequente di poppate - Mancato miglioramento dei sintomi con trattamento conservativo.
Consulente medico: Jonathan E. Aviv, M. D., FACS