Nutrizione per debolezza e affaticamento dopo polmonite

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Anonim

La polmonite è una malattia che colpisce milioni di americani ogni anno, secondo il National Institutes of Health. La condizione è causata da un'infezione batterica o virale e causa, tra gli altri sintomi, tosse con muco, brividi e difficoltà respiratorie. I medici consigliano una corretta alimentazione è la chiave per riacquistare la forza dopo un attacco di polmonite.

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Un approccio bilanciato

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Un approccio equilibrato alla vostra dieta è considerato il metodo migliore per riacquistare forza e livelli di energia pre-malattia. Credito fotografico: Liv Friis-Larsen / iStock / Getty Images

Un approccio ben bilanciato alla vostra dieta è considerato il metodo migliore per riacquistare forza e livelli di energia pre-malattia, secondo gli esperti del California Pacific Medical Center. In generale, si consiglia di perdere il cibo spazzatura e concentrarsi maggiormente sugli alimenti che includono nutrienti vitali ricchi di macronutrienti come proteine ​​e carboidrati complessi. Il modello alimentare My Plate dell'USDA fornisce una panoramica di base su come dovrebbe essere la tua tavola per la cena o l'ora di pranzo quando includi porzioni di ciascuno dei gruppi di alimenti: frutta, verdura, cereali, latticini e cibi ricchi di proteine. Questo approccio aiuta ad aggiungere nutrienti essenziali al tuo corpo per facilitare il processo di recupero e prevenire i batteri che creano malattie.

Alimenti da mangiare

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Consuma molta frutta e verdura fresca non processata. Photo Credit: Ingram Publishing / Ingram Publishing / Getty Images

Un sacco di frutta e verdura fresca non lavorata dovrebbe essere al centro del tuo piano alimentare giornaliero. La vitamina C, una vitamina responsabile per rafforzare la risposta del sistema immunitario, si trova in abbondanza nei pomodori e negli agrumi. Il consumo di alimenti a base di vitamina C con cibi ricchi di ferro come la carne, come consigliato dal CDC, favorisce l'assorbimento della vitamina. I carboidrati sono la principale fonte di energia del corpo e i carboidrati complessi come quelli che si trovano nell'avena e nelle patate dolci, ad esempio, hanno un effetto più duraturo sui livelli di energia.

Cosa evitare

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Evitare cibi pesantemente lavorati. Crediti fotografici: mg7 / iStock / Getty Images

Oltre agli alimenti pesantemente lavorati che vengono spesso privati ​​del loro contenuto vitaminico durante la produzione, il consumo di grandi quantità di proteine ​​alimentari è scoraggiato dal momento che il sistema digestivo si sta riprendendo, le proteine ​​animali sono più difficili da digerire. Dovrebbero essere incluse fonti vegetali ad alto contenuto proteico come avena intera, fagioli di soia, formaggi, legumi e noci. Gli snack zuccherati dovrebbero essere consumati in quantità limitate.

Assunzione di liquidi

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Cerca di bere almeno otto bicchieri d'acqua ogni giorno. Foto di credito: Helder Almeida / iStock / Getty Images

A meno che non sia stato consigliato direttamente dal medico, punta ad almeno otto bicchieri di acqua fresca al giorno per mantenere le tue cellule ben sature e per scovare qualsiasi statura batteri intestinali. Bevande come l'alcol e bevande altamente caffeinate come cole, tè e caffè dovrebbero essere evitate del tutto, in quanto queste bevande non solo hanno un effetto diuretico ma inibiscono anche l'assorbimento del ferro.