Elenco di farmaci stimolanti per ADHD
Sommario:
- Video del giorno
- Atomoxetina
- Altri antidepressivi
- Selegiline
- Farmaci antiipertensivi
- Stabilizzatori dell'umore e anticonvulsivanti
I farmaci stimolanti sono comunemente prescritti per trattare i sintomi di iperattività, disattenzione e impulsività che sono associati al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Tuttavia, questi farmaci possono causare cambiamenti di personalità e problemi al cervello e al cuore, e possono essere assuefazione. Molti farmaci non stimolanti sono disponibili come opzioni di trattamento alternative per bambini e adulti che vogliono evitare effetti stimolanti.
Video del giorno
Atomoxetina
L'atomoxetina è l'unico farmaco non stimolante approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento dell'ADHD. L'atomoxetina è un antidepressivo che si trova nella classe di farmaci noti come inibitori del reuptake della norefinafrina selettiva (SNRI). Al contrario dei farmaci stimolanti per l'ADHD che colpiscono la dopamina chimica nel cervello, l'atomoxetina agisce sulla norepinefrina. Perché è un antidepressivo, può essere particolarmente appropriato per quelli con ADHD e depressione maggiore o alcuni disturbi d'ansia. I suoi effetti durano per 24 ore, e non sembra causare fastidiosi effetti collaterali come perdita di appetito e insonnia nella misura in cui i farmaci stimolanti hanno mostrato. L'atomoxetina non è tuttavia efficace quanto i farmaci stimolanti a migliorare i sintomi di iperattività.
Altri antidepressivi
Il bupropione (un antidepressivo atipico) è l'antidepressivo più utilizzato per il trattamento off-label dell'ADHD (cioè non approvato dalla FDA). La ricerca suggerisce che il bupropione ha un effetto moderato sui sintomi dell'ADHD negli adulti, ma non è così efficace come la maggior parte dei farmaci stimolanti. La venlafaxina è un antidepressivo che blocca il ri-assorbimento di serotonina e noradrenalina nel cervello. Studi non controllati hanno indicato che la venlafaxina può aiutare a migliorare i sintomi dell'ADHD e può essere indicata per l'uso in pazienti con disturbi depressivi e ansiosi concomitanti.
Gli antidepressivi triciclici (TCA) come la norpramina e la nortriptilina funzionano aumentando la quantità di noradrenalina nel cervello; tuttavia, potrebbero richiedere diverse settimane per dimostrare il miglioramento dei sintomi dell'ADHD e presentare anche effetti collaterali potenzialmente gravi come problemi cardiaci.
Selegiline
La selegilina è un inibitore monoamino-ossidasi di tipo B (MAO-B) comunemente prescritto per il trattamento del morbo di Parkinson che ha anche mostrato alcune promesse nel trattamento di bambini con ADHD severo. Alcuni bambini hanno mostrato miglioramenti nell'apprendimento e nel comportamento in classe mentre assumevano 5 milligrammi di selegilina due volte al giorno. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia di selegilina negli adulti con ADHD.
Farmaci antiipertensivi
La clonidina e la guanfacina sono farmaci antiipertensivi comunemente prescritti per abbassare la pressione alta che funzionano anche sul trattamento dei sintomi dell'ADHD.Questi farmaci possono influenzare indirettamente la dopamina attraverso i loro effetti sulla norepinefrina. Sono principalmente usati per trattare i bambini con sintomi di iperattività e aggressività e raramente sono stati studiati negli adulti.
Stabilizzatori dell'umore e anticonvulsivanti
Poiché il disturbo bipolare e l'ADHD condividono alcuni degli stessi sintomi, può essere difficile differenziare una diagnosi o determinare se un individuo soffre di entrambi. Gli stabilizzatori dell'umore come il litio e i farmaci anticonvulsivanti come valproato e carbamazepina sono generalmente prescritti a pazienti con disturbo bipolare e possono talvolta aiutare a prevenire l'irritabilità e gli sbalzi d'umore associati all'ADHD. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare per quali questi farmaci sono più efficaci.