Come trattare l'iperpigmentazione post-infiammatoria

Sommario:

Anonim

Identificazione

Comprendi che l'iperpigmentazione postinfiammatoria è il risultato dell'infiammazione della pelle. È più comunemente un risultato del processo di guarigione nella pelle. Quando il tessuto cutaneo guarisce, le cellule secernono sostanze chimiche chiamate citochine che aiutano a formare una nuova pelle nella zona di guarigione. Tuttavia, queste citochine possono anche stimolare le cellule chiamate melanociti. Quando i melanociti vengono stimolati, creano più melanina, che è il principale pigmento della pelle. Questo fa sì che la pelle diventi più scura. L'iperpigmentazione può anche essere causata dal deposito di ferro nella pelle quando i globuli rossi vengono scomposti dopo l'infiammazione. Una causa comune di iperpigmentazione della pelle postinfiammatoria è l'acne, ma qualsiasi tipo di lesione cutanea (come graffi, tagli o ustioni) può causare questa condizione, così come altre condizioni della pelle (come l'eczema).

Trattamento domiciliare

Sappi che l'iperpigmentazione cutanea postinfiammatoria di solito va via da sola nel tempo, sebbene possa rimanere su alcune parti del corpo (in particolare le gambe) per anni. La luce solare può tuttavia rendere più scure le aree interessate, quindi dovresti cercare di limitare l'esposizione solare delle aree iperpigmentate della pelle, coprendole con indumenti o usando la protezione solare (SPF 15 o superiore) ogni volta che è possibile. Ci sono alcune creme per schiarire la pelle che sono disponibili da banco (con 0,5 al 5% di idrochinone) ma ci sono domande sulla loro efficacia. Formulazioni più forti sono disponibili da altri paesi, ma questi farmaci possono effettivamente peggiorare l'iperpigmentazione, non diminuirlo. Di conseguenza, la FDA (secondo Skinsight.com) sta valutando la possibilità di estrarre dal mercato questi prodotti "sbiancanti".

Trattamento medico

Rendersi conto che se l'iperpigmentazione postinfiammatoria non sta andando via da sola o se sta causando disagio, un dermatologo può essere in grado di aiutare. Questa condizione può essere trattata con peeling chimici che utilizzano uno o più dei seguenti composti: idrochinone (concentrazione 2-4%), tretinoina, acido glicolico, acido azelaico o tazarotene. Può anche essere influenzata la microdermoabrasione (che utilizza un pennello a rotazione rapida per logorare gli strati esterni della pelle). Questi trattamenti dovrebbero essere forniti solo da esperti, tuttavia, perché se fatto in modo errato, peeling chimici e microdermoabrasione possono peggiorare l'iperpigmentazione.