Come l'abbronzatura funziona
Sommario:
Introduzione
L'abbronzatura è stata una moda popolare perché il famoso stilista Coco Chanel l'ha accidentalmente presentato alla moda dopo aver passato troppo tempo in il sole durante lo yachting tra Parigi e Cannes nel 1923. Da quel momento l'abbronzatura è diventata una popolare estate passatempo, con migliaia di prodotti introdotti sul mercato per contribuire a promuovere un'abbronzatura più scura. Uno di questi prodotti è l'olio abbronzante. L'olio abbronzante si presenta in molti imballaggi, profumi e nomi di marchi, ma ognuno di essi funziona secondo gli stessi principi di base.
Processo
Gli oli abbronzanti agiscono attirando e focalizzando i raggi ultravioletti del sole sulla pelle. Sebbene la pelle riceva più che sufficiente esposizione ai raggi UV nella maggior parte dei climi soleggiati per creare un'abbronzatura, le proprietà degli oli abbronzanti accelerano il processo intensificando i raggi. Quando i raggi UV penetrano nella pelle, accelerano la capacità dei melanociti di produrre melanina. La melanina è il pigmento che dà colore alla tua pelle. Maggiore è la presenza di melanina nella pelle, più scura sarà la tua pelle.
Bronzers
Gli oli abbronzanti possono usare anche i bronzer per accelerare il processo di abbronzatura. Un bronzer comune utilizzato nell'abbronzante è diidrossiacetone (DHA). Il DHA è uno zucchero naturale incolore che reagisce chimicamente con gli amminoacidi naturali sullo strato esterno della pelle. Questa reazione produce l'effetto del colore abbronzante, che svanisce quando lo strato cellulare della pelle colpita muore e si spoglia.
Idratanti
Un altro aspetto importante degli oli abbronzanti sono gli idratanti che sono spesso inclusi come ingredienti attivi. Il processo di concia può disidratare rapidamente la pelle. L'aggiunta di idratanti, come la vitamina E e la glicerina, aiuta a proteggere la pelle mantenendo l'umidità o attirando l'umidità dall'aria per idratare la pelle.
Pericoli
Anche se più oli abbronzanti stanno iniziando a utilizzare la protezione SPF, la maggior parte ancora non fornisce una barriera sufficiente contro gli effetti nocivi delle radiazioni ultraviolette, specialmente le radiazioni UVB. In effetti, pochi oli abbronzanti forniscono più di un livello di protezione SPF 4. La radiazione ultravioletta ha la capacità di danneggiare le cellule della pelle, che possono mutare la struttura della cellula. Queste mutazioni possono creare una cellula cancerosa, che può portare al cancro della pelle. Secondo la Skin Cancer Foundation, il cancro della pelle è il tumore più comunemente diagnosticato negli Stati Uniti, con più di 1 milione di americani diagnosticati con la malattia ogni anno.