Come funziona la fototerapia su ittero

Ittero

L'ittero è un ingiallimento degli occhi e della pelle a causa dell'accumulo di bilirubina nel sangue. La bilirubina è un pigmento giallo che fa parte dei globuli rossi ed è tipicamente degradato per l'escrezione da parte del fegato. Molti bambini hanno elevati livelli di bilirubina alla nascita perché i loro fegati non sono abbastanza maturi da abbattere il pigmento, secondo la Mayo Clinic. L'ittero può anche essere il risultato di un esteso danno epatico o il risultato di una malattia ereditaria denominata iperbilirubinemia familiare transitoria, che può causare un grave ittero nei neonati. In questo caso, la bilirubina può accumularsi rapidamente e causare danni neurologici.

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Meccanismo di fototerapia

La fototerapia funziona cambiando la bilirubina in un composto che può essere scomposto ed espulso dal corpo attraverso l'urina e le feci, spiega Pregnancy Today. Alcune lunghezze d'onda della luce possono modificare la bilirubina in altri due composti, chiamati lumirubina e fotobilirubina. Queste due sostanze chimiche sono isomeri della bilirubina, il che significa che sono fatte degli stessi atomi, ma le loro strutture sono state riorganizzate. Queste lunghezze d'onda della luce possono essere prodotte da luci fluorescenti. Quando penetrano nella pelle, convertono la bilirubina nei suoi isomeri, che possono essere rimossi dal corpo senza il coinvolgimento del fegato.

Uso clinico della fototerapia

I neonati con ittero ricevono in genere la loro fototerapia sia in ospedale che a casa, utilizzando speciali "coperte di bili" che emettono luce per la fototerapia. Lo scopo della fototerapia è ridurre i livelli di bilirubina, non curare la causa sottostante dell'ittero. Nel caso di neonati con ittero neonatale o iperbilirubinemia familiare transitoria, il fegato alla fine diventerà in grado di elaborare la bilirubina e il trattamento può essere interrotto. Per i pazienti con grave danno epatico, può essere necessario un trapianto di fegato. Tipicamente, l'unico effetto collaterale della fototerapia è la disidratazione, il che significa che i bambini che ricevono il trattamento possono aver bisogno di liquidi per via endovenosa. Non ci sono prove conclusive che la fototerapia possa portare a problemi di cervello, pelle o altri organi, secondo Pregnancy Today.