Indice glicemico di cavolo
Sommario:
- Video del giorno
- L'indice glicemico: una panoramica
- Indice glicemico e salute
- Indice glicemico di cavolo
- Aggiunta di cavolo alla vostra dieta
Un membro della famiglia delle verdure crucifere, il cavolo merita un posto nel piatto. Sfortunatamente, la reputazione puzzolente dell'umile cavolo oscura la sua vera natura di centrale elettrica nutrizionale. Sia rosso, verde o la varietà savoia, cavolo può aggiungere crunch e un sapore unico ai piatti, il tutto mantenendo bassi i livelli di zucchero nel sangue e costante. Inoltre, il cavolo è una fonte salutare di fibre, vitamine C e A, e fitonutrienti - polifenoli e glucosinolati - ritenuti protettivi contro il cancro.
Video del giorno
L'indice glicemico: una panoramica
L'indice glicemico è un sistema di classificazione che indica la velocità con cui il contenuto di carboidrati di un alimento viene scomposto e assorbito nel corpo. L'IG di un alimento varierà in base al contenuto di fibre, al livello di elaborazione e al tipo di carboidrati. Ad esempio, una fetta di pane bianco, che è raffinata e povera di fibre, ha un IG più alto di una fetta di pane di grano meno raffinata e più ricca di fibre. Inoltre, un carboidrato complesso come le lenticchie ha un IG inferiore rispetto a un semplice carboidrato come una banana. L'IG di ogni cibo è misurato come un numero che può quindi essere classificato come alto, medio o basso. Un IG alto è 70 o più, un GI medio è tra 56 e 69 e un IG basso è 55 o meno. Gli alimenti con un alto indice glicemico entrano più rapidamente nel corpo, con conseguente aumento dei valori di zucchero nel sangue.
Indice glicemico e salute
Mangiare cibi a basso indice glicemico può aiutare a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue, riducendo al minimo i danni ai vasi sanguigni. Nel normale metabolismo, il tuo corpo è in grado di mantenere la glicemia entro una gamma ristretta, indipendentemente da cosa o quanto mangi. Tuttavia, con il pre-diabete o il diabete, il tuo corpo non è più in grado di gestire la stabilità dello zucchero nel sangue e i livelli di zucchero nel sangue possono diventare pericolosamente alti. Livelli cronici di zucchero nel sangue possono causare danni alle pareti dei vasi sanguigni e portare a complicazioni a lungo termine come malattie cardiache e insufficienza renale. In una meta-analisi pubblicata da "Diabetes Care" nel 2003, la ricercatrice principale Dr. Jennie Brand-Miller e colleghi hanno scoperto che una dieta a basso indice glicemico ha contribuito a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete. Aggiungere cibi a basso indice glicemico alla tua dieta, come i cavoli, può essere un primo passo per migliorare la tua salute.
Indice glicemico di cavolo
Il cavolo ha un GI molto basso, che va da zero a 10. L'Università di Sydney mantiene un ampio database GI e non include il cavolo nella sua lista in quanto ha trascurabile carboidrati. Come spiegato dall'università, i cibi con pochi carboidrati come la carne, alcune verdure e l'alcol non esercitano una differenza misurabile nei livelli di zucchero nel sangue, pertanto, sono considerati un alimento non GI o a basso indice glicemico. Poiché il cavolo è un alimento a basso contenuto calorico e ricco di fibre, 1 tazza di cavolo crudo fornisce solo 5 grammi di carboidrati e 2 grammi di fibre.L'aggiunta di cavolo alla tua dieta ti aiuterà a ridurre il GI globale del tuo pasto.
Aggiunta di cavolo alla vostra dieta
Il cavolo è un ortaggio robusto apprezzato come alimento base in molti paesi ed è disponibile tutto l'anno nella maggior parte delle aree. Per aggiungere questo cibo a basso indice glicemico alla tua dieta, prendi in considerazione l'aggiunta di versioni crude e cotte ai tuoi pasti. Il cavolo crudo è croccante e può essere leggermente amaro; prova ad aggiungere un cavolo rosso affettato finemente a un'insalata di giardino per un tocco di colore. Se preferisci cuocere il cavolo, getta la verdura tagliata a fettine sottili in un soffritto o in una zuppa e cuoci finché non si ammorbidisce. Per evitare l'odore di zolfo associato al cavolo cotto, cuocere fino a quando non è tenero. La cottura eccessiva del cavolo è il risultato dell'odore sgradevole che molti associano al vegetale.