Sviluppo della percezione infantile

Sommario:

Anonim

La percezione si sviluppa attraverso l'informazione raccolta dai sensi, che consente ai bambini di dare un senso al loro ambiente. Man mano che crescono, i bambini e i bambini imparano a discernere le informazioni dall'ambiente che è significativo per loro. Questa capacità di filtrare le informazioni aiuta i bambini a interpretare e collegare il significato a oggetti ed eventi. Le fasi dello sviluppo cognitivo di Piaget descrivono lo sviluppo della percezione.

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Stage sensomotorio: riflessi semplici

I sottotitoli semplici riflessi vanno dalla nascita all'età di un mese. A questa età, i bambini iniziano a coordinare i loro riflessi innati attraverso la sensazione e l'azione. Nascono con riflessi che permettono loro di succhiare e afferrare e iniziano a seguire gli oggetti con gli occhi.

Fase sensore-motoria: reazioni circolari primarie

Da uno a quattro mesi di età, i bambini iniziano a coordinare le informazioni dai loro sensi. I bambini ripetono intenzionalmente azioni che si verificano automaticamente come riflessi. In questo modo, i bambini ripetono i comportamenti che percepiscono come piacevoli, come il succhiare il pollice. I bambini di questa età possono anche coordinare le sensazioni uditive e visive girando verso i suoni.

Fase sensore-motoria: reazioni circolari secondarie

Questo sotto-stadio ha un'età compresa tra i quattro e gli otto mesi. A questa età, i bambini sviluppano una maggiore coordinazione tra visione e movimento. I bambini ripetono le azioni che portano a risultati interessanti, come far cadere una tazza sul pavimento per vedere la mamma raccoglierla. I neonati di questa età afferrano intenzionalmente degli oggetti. Quando diventano mobili, la loro percezione si sviluppa e acquisiscono conoscenze spaziali.

Fase sensore-motoria: coordinazione delle reazioni circolari secondarie

A otto-dodici mesi di età, i bambini sviluppano la permanenza dell'oggetto, intendendo che comprendono che gli oggetti esistono ancora quando sono fuori dalla vista. La loro percezione spaziale si sviluppa, quindi sono in grado di gattonare o camminare verso oggetti interessanti. La loro coordinazione tra visione e movimento consente loro di percepire i comportamenti come mezzi per un fine. In questo modo, le loro azioni diventano orientate all'obiettivo e possono premere un pulsante su un giocattolo per sentire il suono che produce.

Stadio Sensorimotor: reazioni circolari terziarie

A 12-18 mesi, i bambini iniziano a sperimentare nuovi comportamenti. Volutamente variano le loro azioni per ottenere risultati interessanti. Ad esempio, un bambino di questa età potrebbe scuotere diversi sonagli per sentire le variazioni del suono da ognuno di essi. Inoltre percepiscono le diverse proprietà degli oggetti e sono curiosi su di loro.

Stadio Sensorimotor: combinazioni mentali

Da 18 a 24 mesi di età, i bambini sviluppano il pensiero simbolico. Possono mentalmente rappresentare eventi nelle loro menti, consentendo loro di anticipare e percepire le conseguenze di determinate azioni.Non sono limitati ai metodi di prova ed errore per ottenere risultati desiderati perché le loro percezioni di oggetti ed eventi sono memorizzati nelle loro memorie.

Stadio preoperatorio

Tra due e sette anni, le rappresentazioni mentali migliorano e gli oggetti non devono essere presenti perché i bambini possano pensarci. I bambini più piccoli non capiscono che gli altri possono percepire gli oggetti in modo diverso rispetto a loro. I bambini più grandi sono limitati dalla centralità. Nell'esperimento del becher di Piaget, i bambini non hanno riconosciuto che la quantità di acqua è rimasta la stessa quando è stata versata in un altro bicchiere.