Dopamina e Omega 3

Sommario:

Anonim

La dopamina è un importante neurotrasmettitore che aiuta a regolare i centri di piacere e di ricompensa nel cervello. Disturbi e malattie mentali e fisici specifici sono associati a una carenza di dopamina. La ricerca emergente ha collegato la mancanza di acidi grassi omega-3 dietetici con squilibri di dopamina, che possono contribuire a determinate malattie. La supplementazione di omega 3 può aiutare a migliorare i livelli di dopamina. Tuttavia, dal 2011, c'è solo una quantità limitata di ricerche che confermano questa affermazione. Consultare il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi integratore alimentare.

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Il ruolo della dopamina

La dopamina è un neurotrasmettitore, o una sostanza chimica del cervello che svolge un ruolo nella trasmissione del segnale tra le cellule nervose. La maggior parte delle persone pensa alla dopamina come alla sostanza chimica del piacere, poiché aiuta a influenzare le aree del cervello che controllano il piacere, la ricompensa e la motivazione. Molti farmaci illegali e da prescrizione funzionano sui recettori della dopamina nel cervello, aumentando la sensazione di piacere, che spesso porta alla dipendenza. La dopamina colpisce anche determinati processi cerebrali che controllano i movimenti e le emozioni. Quando si invecchia, i livelli di dopamina diminuiscono. Una deficienza di dopamina è associata a disturbi mentali come il disturbo da deficit di attenzione, schizofrenia e depressione, nonché a malattie degenerative come il morbo di Parkinson. Nel suo libro "Una guida fondamentale per uno stile di vita sano e nutrizione", il dott. Ugur Gogus afferma che alcuni cibi ad alto contenuto di acidi grassi omega-3, come le fragole, possono aiutare ad aumentare i livelli di dopamina.

Informazioni sugli acidi grassi omega-3

Gli acidi grassi omega-3, o acidi grassi polinsaturi, sono importanti per il mantenimento di una buona salute e cruciali per il funzionamento cognitivo. Esistono tre principali tipi di acidi omega-3: acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico, presenti nelle fonti alimentari come olio di pesce e pesce grasso come il salmone e il tonno; e acido alfa-linolenico, trovato in alimenti come semi di lino, olio di semi di lino, noci e soia. Una carenza di acidi grassi omega-3 può portare a sintomi come depressione, affaticamento, problemi di memoria e sbalzi d'umore, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland. Il tuo corpo non può produrre acidi grassi omega-3, quindi devi ottenerli da fonti alimentari o integratori alimentari.

Evidenza clinica

La relazione tra acidi grassi omega-3 e dopamina è stata principalmente esaminata in studi su animali. Una revisione clinica pubblicata nel 2002 su "Alternative Medicine Review" riporta che studi su animali hanno dimostrato che una carenza di acidi grassi omega-3 porta a livelli cerebrali ridotti di dopamina e ad un altro importante neurotrasmettitore, la serotonina. Un altro studio clinico, pubblicato nel 2007 sulla rivista "Lipids in Health and Disease", osserva che gli acidi grassi omega-3 alterano il funzionamento dei sistemi dopaminergici e serotoninergici, che svolgono entrambi un ruolo in alcune malattie mentali.Questi risultati non confermano necessariamente i benefici della supplementazione di acidi grassi omega-3 per aumentare i livelli di dopamina. Tuttavia, gli autori di questa recensione riportano che l'integrazione di omega-3 dovrebbe "migliorare la neurotrasmissione dopaminergica". Sono necessari ulteriori studi per mostrare gli effetti degli acidi grassi omega-3 sui livelli di dopamina negli esseri umani.

Considerazioni

Non dovresti tentare di auto-diagnosticare le carenze nutrizionali né auto-trattare i tuoi sintomi usando integratori alimentari. Il centro medico dell'Università del Maryland osserva che gli integratori di acidi grassi omega-3 possono interagire con anticoagulanti, farmaci per il diabete, ciclosporina e farmaci usati per il trattamento del colesterolo alto. Inoltre, gli integratori di olio di pesce possono causare spiacevoli effetti collaterali, come gonfiore, gas o altri disturbi digestivi. Consultare il proprio medico per discutere l'uso di acidi grassi omega-3, soprattutto se si assumono farmaci o si hanno altre condizioni mediche.