Possono essere prugne mentre si usano i fluidificanti del sangue?
Sommario:
I farmaci fluidificanti del sangue, come il warfarin, aiutano a ridurre il rischio di coaguli di sangue in pazienti inclini a questo tipo di disturbo circolatorio. Senza trattamento, i coaguli di sangue possono causare ictus, perdita di arti e morte. Sebbene alcuni alimenti possano interagire con i farmaci, non vi è alcuna indicazione che le prugne siano inadatte per le persone che assumono anticoagulanti. Discutere sempre della dieta e dei supplementi nutrizionali con il proprio medico, soprattutto se si assumono farmaci di prescrizione.
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Prugne
Le prugne sono prugne secche. Questi frutti rugosi forniscono al tuo corpo sostanze nutritive. Una prugna snocciolata media contiene 23 calorie, circa 6 carboidrati, 70 milligrammi di potassio, 37 microgrammi di beta-carotene e 74 unità internazionali di vitamina A.
Diluenti del sangue
Le malattie del cuore o dei vasi sanguigni possono aumentare la probabilità di coaguli di sangue. Il warfarin è un tipo comune di anticoagulante che aiuta a ridurre la capacità del sangue di coagularsi, riducendo la possibilità di formazione di coaguli pericolosi. Assunzione di farmaci fluidificanti del sangue aumenta il rischio di sanguinamento eccessivo da urti, tagli e altre lesioni.
Dieta
Alcuni alimenti possono contrastare gli effetti dei fluidificanti del sangue, a causa del loro contenuto di vitamina K. La vitamina K aiuta a proteggere la salute delle tue ossa e aumenta la capacità del sangue di coagulare. I batteri presenti nell'apparato digerente producono parte di questa importante sostanza nutritiva, mentre gli alimenti che consumano forniscono il resto. Mangiare troppi cibi che contengono elevate quantità di vitamina K può essere pericoloso per le persone che sono a rischio di formazione di coaguli di sangue. Le persone che assumono il warfarin devono evitare di consumare grandi quantità di senape, bietole, cavoli, cavolini di Bruxelles, spinaci, cavoli e prezzemolo, oltre a limitare o evitare il succo di mirtillo e le bevande alcoliche. Una prugna contiene meno di 6 microgrammi di vitamina K. La dose giornaliera raccomandata di vitamina K per la maggior parte degli individui sani è di 120 microgrammi per gli uomini e 90 microgrammi per le donne, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland.
Precauzioni
Evitare di mangiare grandi quantità di alimenti che contengono vitamina K. Sebbene le prugne contengano una quantità minima di vitamina K e difficilmente alterino l'efficacia dei fluidificanti del sangue, questi frutti secchi possono avere un effetto lassativo indesiderato. Mangiare troppe prugne può portare ad un aumento di peso, a causa della quantità di calorie che contengono.